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Una donna racconta la delusione vissuta con un compagno più giovane, rivelando le difficoltà di una relazione segnata da aspettative divergenti e mancanza di rispetto



Dopo un matrimonio fallito e anni trascorsi a rimettere insieme i pezzi della propria vita, una donna ha deciso di dare una nuova possibilità all’amore. La protagonista di questa storia, che si è separata molti anni fa dal marito, racconta un passato doloroso: “Lui non lavorava, spendeva i miei soldi in alcool, rubava oggetti dalla casa”. Nonostante ciò, ha sopportato la situazione finché un giorno ha trovato il coraggio di dire basta. “Ho preso le sue cose, le ho messe fuori dalla porta e l’ho chiusa per sempre”, ricorda.



Dopo quella rottura, nella sua vita sono entrati altri uomini, ma nessuno è mai riuscito ad avvicinarsi davvero. L’esperienza l’aveva resa diffidente e protettiva nei confronti della propria serenità. Gli ultimi quattro anni, poi, sono stati particolarmente difficili: il figlio è partito per il Canada e ha deciso di stabilirsi lì definitivamente. Lei, pur essendo felice per lui, non si è sentita pronta a seguirlo: “Era troppo tardi per cambiare paese, abitudini, vita”, confessa.

Una sua cara amica, vedendola sola, le aveva suggerito: “Trova qualcuno!”, ma lei si mostrava scettica. “Dove potrei trovarli? Inoltre, i miei coetanei sono tutti vecchi e scontrosi. Non vogliono un’amica, ma un’infermiera!”. La risposta della donna fu ironica, ma le parole dell’amica le restarono nella mente: “Allora incontra qualcuno di più giovane. Stai benissimo, lo sai!”.

Il destino, come spesso accade, ha trovato il modo di farsi notare. Ogni giorno, nel parco vicino casa, incrociava uno sconosciuto che portava a spasso il cane. Era un uomo distinto, con i capelli punteggiati di grigio. Dopo qualche sguardo e scambi di battute, quell’uomo, di nome Ivan, è diventato una presenza fissa nella sua quotidianità.

Ivan, 45 anni, divorziato e con una figlia adulta, si mostrava premuroso. Le portava fiori, la invitava a passeggiare. “Sembravo rinascere”, racconta. Le attenzioni dell’uomo suscitavano curiosità e, a volte, invidia in chi la circondava. Quando lui si è trasferito a casa sua, lei si sentiva felice di cucinare per qualcuno, di prendersi cura di un’altra persona. Ma quell’armonia era destinata a incrinarsi.

Un giorno, Ivan le chiese: “Potresti portare fuori il mio cane. Ti farebbe bene stare all’aria fresca”. Lei, sorpresa, gli propose di uscire insieme. La risposta fu fredda: “Non dovremmo farci vedere troppo spesso in giro”. La frase suonava come una doccia gelata. Si domandò se si vergognasse di lei o se la vedesse solo come una comoda padrona di casa.

Quella sera decise di affrontare la questione: “Ivan, i compiti domestici devono essere divisi. Puoi anche lavare i tuoi vestiti”. La reazione dell’uomo fu spiazzante: “Volevi un uomo giovane, quindi devi accontentarlo. Altrimenti, che utilità hai?”.

Dopo qualche istante di silenzio, la donna prese una decisione: “Hai 30 minuti per raccogliere le tue cose e andartene”. Lui cercò di opporsi: “Ma che dici, non posso! Mia figlia ha già portato il suo ragazzo a casa”. Lei, senza esitazioni, chiuse ogni porta aperta: “Allora vivete tutti insieme!”.

Questa volta, a differenza del passato, non ha provato dolore né rimorso. Solo una lieve tristezza. Si è chiesta se, alla sua età, sia ancora possibile incontrare un amore autentico.



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