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Un giallo inquietante: Ilaria Sula rinvenuta morta in una valigia nel bosco, fermato l’ex fidanzato!



La tragica scoperta del corpo di Ilaria Sula, una studentessa di Scienze Statistiche della Sapienza, è avvenuta all’alba di oggi, mercoledì 2 aprile, nel Comune di Poli. Il cadavere della ventiduenne era nascosto in una valigia, rinvenuta in fondo a un dirupo in un’area boschiva a circa quaranta chilometri da Roma. Secondo le prime indagini, l’ex fidanzato della giovane, un ventitreenne di origini filippine, sarebbe il principale sospettato dell’omicidio, accusato di averla uccisa a coltellate e di aver occultato il corpo.



Dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari al Commissariato San Lorenzo, le forze dell’ordine avevano avviato ricerche in diverse aree della Città Metropolitana di Roma. Purtroppo, queste operazioni si sono concluse in modo tragico con il ritrovamento del corpo di Ilaria. Gli agenti hanno rintracciato l’ex fidanzato e lo hanno portato in Questura per essere interrogato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini della Procura della Repubblica di Roma. Durante l’interrogatorio, il giovane avrebbe confessato l’omicidio.

Le indagini hanno rivelato che Ilaria Sula era scomparsa il 25 marzo, quando si era allontanata dalla sua abitazione nel quartiere Furio Camillo. Le sue coinquiline, non vedendola tornare, avevano lanciato un appello sui social media e tra gli studenti universitari per raccogliere informazioni su di lei. La situazione era diventata sempre più preoccupante, soprattutto quando il telefono di Ilaria risultava spento e non c’era modo di contattarla.

Secondo le ricostruzioni, Ilaria avrebbe continuato a rispondere ai messaggi delle sue amiche fino a sabato scorso, affermando di trovarsi a Napoli. Tuttavia, ci sono dubbi su chi stesse realmente scrivendo, poiché si sospetta che l’ex fidanzato potesse utilizzare il suo telefono per depistare le ricerche. Le amiche, preoccupate, avevano continuato a inviarle messaggi su Instagram, implorandola di farsi sentire: “Ilaria per favore fai una telefonata, facci sentire la tua voce.”

Le indagini hanno anche portato a verifiche in via Homs, nel quartiere Africano di Roma, dove si sospetta che Ilaria sia stata vista prima della sua scomparsa. L’analisi dei tabulati telefonici ha contribuito a indirizzare gli investigatori verso l’ex fidanzato, che ora deve affrontare accuse gravi di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Un amico e ex collega di Ilaria, Adrian, ha espresso il suo dolore per la situazione, ringraziando pubblicamente coloro che hanno partecipato alle ricerche e diffuso appelli: “Grazie a chi si è impegnato a diffondere i post, la voce e la speranza. Non c’è molto da dire purtroppo. L’unica cosa è che non se la meritava una fine così.”

Il caso di Ilaria Sula ha suscitato una forte reazione nella comunità, evidenziando la crescente preoccupazione per la sicurezza delle giovani donne e l’importanza di affrontare la violenza di genere. La notizia del ritrovamento del suo corpo ha scosso non solo i suoi amici e familiari, ma anche l’intera comunità accademica e i cittadini di Roma.



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