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Tragico incidente a Livigno: un bambino di 6 anni investito da un gatto delle nevi è in condizioni critiche



Ieri, una tragedia ha colpito le piste di Livigno, località sciistica situata in Valtellina (Sondrio). Nel tardo pomeriggio di sabato 5 aprile, un bambino di soli 6 anni è stato investito da un gatto delle nevi all’interno della ski-area del Carosello 3000. Le sue condizioni sono apparse immediatamente gravi.



L’incidente si è verificato intorno alle 18.30, mentre il piccolo si stava divertendo a scendere con il bob su un pendio innevato, non lontano dalla via Saroch. In quel momento, un gatto delle nevi stava eseguendo le operazioni di battitura delle piste, che erano già chiuse al pubblico per la giornata. Questo ha portato a un tragico scontro tra il veicolo e il bambino.

Subito dopo l’incidente, i sanitari intervenuti hanno constatato la gravità delle ferite riportate dal piccolo. Essendo figlio di turisti stranieri in vacanza, il bambino è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove attualmente è ricoverato in prognosi riservata.

Le autorità competenti, in particolare i carabinieri della Compagnia di Tirano, stanno indagando sulle cause dell’incidente. Negli sforzi per ricostruire la dinamica di quanto accaduto, i militari hanno già ascoltato diversi testimoni presenti sulla pista al momento del tragico evento. Le indagini mirano a chiarire se ci siano state violazioni delle norme di sicurezza o se l’incidente sia stato causato da un errore umano.

La notizia dell’incidente ha sollevato preoccupazione tra i turisti e gli operatori della stazione sciistica, che hanno espresso solidarietà alla famiglia del bambino. Il clima sulle piste è stato descritto come teso, con molti sciatori che hanno manifestato la loro paura riguardo alla sicurezza delle aree dedicate al divertimento invernale.

Inoltre, questo incidente riporta l’attenzione sulla necessità di garantire la sicurezza nelle località sciistiche, specialmente durante le operazioni di chiusura delle piste. È fondamentale che le procedure di sicurezza siano rigorosamente seguite per evitare simili tragedie in futuro.

La comunità di Livigno e i turisti presenti si stringono attorno alla famiglia del piccolo, sperando in un pronto recupero. La notizia ha colpito profondamente anche i residenti, che sono soliti vedere i bambini divertirsi sulle piste invernali. La situazione è monitorata attentamente, e le autorità locali stanno prendendo in considerazione misure aggiuntive per aumentare la sicurezza.

Il sindaco di Livigno ha dichiarato che la sicurezza dei cittadini e dei turisti è una priorità assoluta e che verranno prese tutte le misure necessarie per prevenire futuri incidenti. È fondamentale che tutti coloro che si trovano sulle piste rispettino le regole e prestino attenzione alle operazioni in corso.

La speranza è che il piccolo possa riprendersi presto e tornare a godere delle bellezze delle montagne, ma nel frattempo, l’incidente serve da monito per tutti gli appassionati di sport invernali. La sicurezza deve sempre venire prima del divertimento, e ogni incidente deve essere analizzato per migliorare le procedure e garantire un ambiente sicuro per tutti.



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