La comunità di Pocatello, nel sud-est dell’Idaho, è stata scossa dalla morte di un ragazzo autistico e disabile di 17 anni, ucciso dalla polizia il 5 aprile. Il giovane è stato colpito da nove proiettili mentre si trovava nel giardino di casa sua, tenendo un coltello che i suoi familiari stavano cercando di togliergli. I parenti denunciano l’azione degli agenti, accusandoli di aver agito in modo violento e senza motivo. “Tutti cercavano di dire alla polizia di no ma a quei quattro agenti non importava niente. Non hanno chiesto cosa stesse succedendo o quale fosse la situazione”, hanno raccontato i familiari.
La polizia è intervenuta dopo una chiamata al numero di emergenza che segnalava un uomo apparentemente ubriaco, armato di coltello, che inseguiva qualcuno in un cortile. Una volta sul posto, gli agenti si sono avvicinati con le armi in pugno verso la recinzione che separa il giardino dalla strada. La scena, ripresa in un video, mostra il ragazzo a terra mentre i familiari cercano di togliergli il coltello. Nonostante le intimazioni della polizia di posare l’arma e i gesti dei parenti che indicavano di non intervenire, il giovane si è alzato barcollando verso gli agenti, venendo colpito da svariati proiettili.
Il ragazzo, gravemente ferito, è stato trasportato in ospedale e sottoposto a diversi interventi chirurgici, ma è deceduto sabato senza mai riprendersi. Le indagini hanno rivelato che il giovane non era ubriaco, ma camminava con andatura barcollante a causa della sua disabilità. “Come faceva a saltare la recinzione se riusciva a malapena a camminare?” si chiedono i familiari, sottolineando che il ragazzo soffriva anche di autismo non verbale.
La vicenda ha suscitato una forte indignazione nella comunità locale, con proteste di piazza. I parenti del giovane chiedono spiegazioni sul perché gli agenti abbiano aperto il fuoco pochi secondi dopo essere scesi dalle auto di pattuglia, senza apparente tentativo di calmare la situazione o utilizzare armi meno letali. “Siamo a conoscenza del video che circola online, che mostra solo un’angolazione. Il quadro completo richiede un’attenta analisi di tutti i fatti e le prove” ha dichiarato il capo della polizia locale. Gli agenti coinvolti sono stati sospesi dal servizio e sui fatti è stata avviata un’inchiesta.
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