Una tragica notizia ha scosso la comunità di Monastier, in provincia di Treviso, dove Sara Pellin, 41 anni, è stata stroncata da un malore improvviso nella sua abitazione di via Roma. La donna, parente dell’omonima famiglia di autotrasportatori e cugina del papà di Angelo, il 18enne morto nel marzo del 2021 in un incidente stradale, si è trovata ad affrontare la sua fine in solitudine. Non è riuscita a chiedere aiuto prima di perdere la vita.
Il ritrovamento e l’allarme L’allarme è scattato intorno a mezzogiorno, quando i soccorritori sono giunti a casa sua con l’automedica e l’ambulanza del Suem 118, accompagnati dai carabinieri. Quando sono arrivati, Sara era già a terra, probabilmente deceduta poche ore prima. Secondo quanto ricostruito dai soccorritori, la 41enne si era alzata dalla poltrona e, improvvisamente, si era sentita male. Il decesso è stato quindi causato da un malore improvviso che non le ha permesso di ricevere aiuto in tempo.
Il via vai dei soccorsi ha attirato l’attenzione di chi passava in quella zona centrale del paese, molti dei quali conoscevano la donna. Sara, figlia unica, era rimasta sola dopo la scomparsa nel 2023 del padre Albino e della madre Ivana, morta circa dieci anni fa.
Il ricordo di una grande passione Sara era molto legata ai suoi genitori e spesso esprimeva il suo affetto per loro sui social. In un post commovente pubblicato durante la vigilia di Natale, la 41enne scriveva: “Vi voglio un bene immenso, anche se il destino ci ha voluto separare troppo presto. Vi ringrazio per tutto l’amore che mi avete sempre dato.” Una donna dal cuore grande, che si è sempre distinta per la sua passione per la musica, in particolare per i Pooh, la band che seguiva con dedizione da sempre. Condividendo concerti e momenti di felicità con altri fan, Sara è stata sempre entusiasta di incontrare i suoi idoli come Red Canzian, Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Riccardo Fogli e Stefano D’Orazio, scomparso nel 2020. Le foto sorridenti accanto ai suoi idoli rimarranno impresse nei cuori di chi la conosceva.
Cordoglio e vicinanza La morte prematura di Sara ha colpito profondamente la comunità di Monastier, che ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia. La sindaca Paola Moro ha voluto ricordare la giovane donna con un messaggio di solidarietà, sottolineando la tristezza per una vita stroncata troppo presto.
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