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Napoli, un giovane calciatore di 14 anni è deceduto sul campo prima dell’allenamento



Un drammatico evento ha scosso la comunità di Napoli nella serata di ieri, mercoledì 26 marzo. Un ragazzo di 14 anni, iscritto alla scuola calcio “Cantera Napoli”, è deceduto sul campo sportivo situato in strada comunale Selva Cafaro, nel quartiere di San Pietro a Patierno, nella zona nord della città. Il giovane, che si stava preparando per l’allenamento, si è improvvisamente accasciato a terra prima di entrare in campo. Nonostante i tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare.



La salma del ragazzo è ora sotto la custodia dell’autorità giudiziaria per consentire lo svolgimento dell’esame autoptico, che sarà fondamentale per determinare le cause del decesso. Al momento, non sono emersi dettagli su eventuali patologie pregresse che possano spiegare l’accaduto.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e la pattuglia mobile di zona Napoli Stella, che hanno avviato le prime indagini. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni presenti, il 14enne non aveva mostrato alcun segno di malessere prima di crollare al suolo. Tra i presenti, c’erano anche i genitori del giovane, che si trovavano a bordo campo per assistere all’allenamento. La scena è stata descritta come particolarmente straziante, con i familiari impotenti di fronte all’improvviso malore del figlio.

I soccorsi sono stati immediati: i tecnici e i dirigenti della scuola calcio hanno tentato di prestare le prime cure al ragazzo, mentre sul posto è giunta rapidamente un’ambulanza del 118. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. Il decesso è stato constatato poco dopo.

In segno di lutto, la scuola calcio “Cantera Napoli” ha deciso di sospendere tutte le attività sportive. La società ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia del giovane, definendo l’accaduto una tragedia immensa. “Non ci sono parole per descrivere il dolore che proviamo in questo momento”, hanno dichiarato i responsabili del club.

L’intera comunità di San Pietro a Patierno è sotto shock per quanto accaduto. Il quartiere, noto per la sua vivace partecipazione alle attività sportive locali, si è stretto attorno alla famiglia del ragazzo, offrendo supporto e solidarietà in un momento così difficile.

L’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni, sarà determinante per chiarire le cause della morte. Gli inquirenti stanno raccogliendo tutte le informazioni necessarie per ricostruire l’accaduto, ma al momento l’ipotesi prevalente è quella di un malore improvviso. Non si esclude, tuttavia, che ulteriori accertamenti possano fornire dettagli inaspettati.

Questo tragico episodio pone nuovamente l’attenzione sull’importanza dei controlli medici preventivi nello sport, soprattutto tra i giovani. Sebbene le scuole calcio siano tenute a rispettare rigorosi protocolli di sicurezza, eventi come questo evidenziano la necessità di approfondire ulteriormente le verifiche sanitarie per prevenire situazioni simili.



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