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Ivan, 53 anni, vittima di un tragico incidente sull’A21: accosta il camion e viene investito



Un drammatico incidente si è verificato l’8 aprile 2025 sull’autostrada A21 Torino-Piacenza, nel tratto compreso tra i caselli di Villanova d’Asti e Santena, nelle province di Asti e Torino. La vittima è Ivan Paulon, un camionista di 53 anni residente a Rivoli, che ha perso la vita dopo essere stato investito da un altro mezzo pesante.



Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Paulon avrebbe accostato il suo furgone Daily cassonato nella corsia di emergenza per controllare la stabilità del carico. Durante questa operazione, un altro camion lo avrebbe travolto, provocandone la morte sul colpo. Nonostante l’intervento immediato dei sanitari del 118, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Il personale medico, giunto tempestivamente sul posto, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di San Michele di Alessandria, competenti per quel tratto dell’autostrada A21. Insieme a loro, erano presenti anche gli ausiliari della viabilità e il personale addetto alla rimozione dei veicoli coinvolti. Le autorità stanno conducendo accertamenti per ricostruire con precisione le dinamiche dell’incidente e individuare eventuali responsabilità.

La tragica notizia della morte di Ivan Paulon ha colpito profondamente la comunità di Rivoli, dove il camionista era molto conosciuto e stimato. Colleghi e amici lo ricordano come una persona disponibile e dedita al proprio lavoro. La famiglia, distrutta dal dolore, ha voluto ringraziare pubblicamente i soccorritori e le forze dell’ordine per il loro impegno e la professionalità dimostrata in questa difficile circostanza.

Oltre alla sua attività professionale, Paulon era noto anche per la sua passione per il motociclismo. La Federazione motociclistica italiana lo ha ricordato con un messaggio di cordoglio, sottolineando il suo ruolo di socio fondatore e presidente onorario del Motoclub Colli di Crea. “Un instancabile e conosciutissimo mototurista, nonché marito dell’attuale presidente Simonetta Trevisan. Non ci sono parole. Alla famiglia e agli amici le più sentite condoglianze. Ciao Ivan, ci vediamo di là”, si legge nel messaggio diffuso dalla Federazione.

L’incidente avvenuto sull’A21 evidenzia ancora una volta i rischi che gli autotrasportatori affrontano quotidianamente sulle strade. La necessità di fermarsi per controlli tecnici o per risolvere problemi legati al carico può esporre i conducenti a situazioni di grave pericolo, soprattutto in condizioni di traffico intenso o in tratti di strada particolarmente frequentati da mezzi pesanti.

Le indagini proseguono per chiarire con esattezza cosa sia accaduto quella mattina. Gli investigatori stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti lungo il tratto autostradale e raccogliendo testimonianze da parte di altri conducenti che potrebbero aver assistito all’incidente. L’obiettivo è comprendere se ci siano state eventuali negligenze o fattori esterni che abbiano contribuito alla tragedia.



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