Mark Anthony Samson, accusato dell’omicidio della 22enne Ilaria Sula, avrebbe cercato di confondere gli inquirenti e le persone vicine alla giovane fingendo preoccupazione per la sua scomparsa. Il ragazzo si è presentato a casa delle coinquiline di Ilaria, mostrando interesse per la sparizione e cercando di ingannare chi era impegnato nelle ricerche. Tra i gesti che hanno suscitato indignazione, c’è anche l’abbraccio al padre della vittima, Flamur Sula, al quale non ha rivelato che la relazione con la figlia era già terminata.
In un’intervista rilasciata a Chi l’ha Visto?, il padre di Ilaria ha raccontato quanto accaduto: “Domenica abbiamo incontrato in questura il ragazzo di mia figlia, non sapevamo che si erano lasciati. Ci ha detto che gli dispiaceva tanto, che era preoccupato per la scomparsa. Sembrava tranquillo, mi ha dato anche un abbraccio”.
La famiglia di Ilaria aveva perso i contatti con la giovane il martedì precedente, quando la ragazza aveva telefonato dicendo che sarebbe tornata a casa il sabato successivo. Da quel momento, però, i genitori hanno ricevuto solo messaggi dal cellulare della figlia, i cui contenuti li hanno insospettiti. “Era come se fosse stata mia figlia a scrivere: ‘Ciao pa’, non ti preoccupare. Sto bene. Mi sono allontanata con un ragazzo e una ragazza. Torno a Terni tra un mese’. E poi mi ripeteva: ‘Non ti preoccupare sto bene’. Questa cosa ci ha insospettito, se era davvero mia figlia mi chiamava. Sabato siamo andati a fare la denuncia di scomparsa”, ha spiegato il padre.
La scomparsa di Ilaria Sula risale alla sera del 25 marzo, quando ha lasciato l’abitazione che condivideva con le sue coinquiline nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Le ragazze l’hanno vista uscire di fretta, senza salutare, e inizialmente non si sono preoccupate. Tuttavia, quando Ilaria non è rientrata, hanno immediatamente lanciato l’allarme, avvertendo i genitori e diffondendo appelli sui social. Le ricerche si sono concentrate nella zona est della città, ma, secondo le indagini, la giovane era già stata uccisa la sera stessa della sua scomparsa.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Mark Anthony Samson avrebbe ucciso Ilaria all’interno dell’appartamento, per poi nascondere il corpo in una valigia e abbandonarlo in un dirupo a Poli, un piccolo comune vicino a Roma. Nel tentativo di sviare i sospetti, avrebbe utilizzato il telefono della ragazza per inviare messaggi fingendosi lei, con l’obiettivo di confondere sia i familiari che gli inquirenti della Polizia di Stato. Quando è stato interrogato, Samson ha confessato il delitto, ma non ha fornito dettagli sul movente né sulla dinamica dell’omicidio.
L’episodio ha suscitato grande sgomento, non solo per la brutalità del gesto, ma anche per il comportamento dell’assassino, che ha cercato di mascherare il crimine con atteggiamenti apparentemente collaborativi. Samson è ora accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere, reati per i quali dovrà rispondere davanti alla giustizia.
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