Il mondo del fumetto italiano piange la scomparsa di Pierluigi Sangalli, deceduto all’età di 86 anni. La notizia è stata riportata ieri, giovedì 13 marzo, dal quotidiano Il Giorno, che ha rivelato che a comunicare la sua morte è stata la figlia, che negli ultimi anni ha collaborato con lui nel suo lavoro creativo. Sangalli è conosciuto per il suo contributo significativo alle storie a fumetti di alcuni dei personaggi più amati in Italia, tra cui Braccio di Ferro e Geppo.
Nato a Monza nel 1938, Pierluigi Sangalli ha dedicato oltre quarant’anni della sua vita alla creazione di fumetti umoristici, diventando una figura di riferimento nel settore. Il direttore del WOW Spazio Fumetto, Luigi Bona, ha condiviso un tributo su Facebook, ricordando Sangalli come “una delle migliori firme dell’editore Renato Bianconi”. Bona ha evidenziato come il fumettista abbia collaborato con altri importanti artisti, come Alberico Motta e Sandro Dossi, per dar vita a personaggi iconici come Soldino, Felix, Nonna Abelarda, oltre ai già citati Geppo e Braccio di Ferro.
I funerali di Pierluigi Sangalli si svolgeranno sabato alle 15.30 presso la Parrocchia di S.Anastasia a Villasanta, un momento in cui amici, familiari e colleghi potranno rendere omaggio a un artista che ha saputo far ridere generazioni di lettori. La sua arte non solo ha intrattenuto, ma ha anche contribuito a formare una parte importante della cultura popolare italiana.
In una delle sue ultime interviste, Sangalli ha espresso il desiderio di essere ricordato per il suo lavoro nel campo dell’umorismo. “Voglio essere ricordato come uno che faceva ridere… il nostro lavoro, in fondo, era proprio quello… un lavoro molto divertente in cui non mi limitavo a disegnare, facevo anche le sceneggiature: forse ero ‘scemo’, ma quando trovavo una gag secondo me particolarmente divertente mi mettevo a ridere da solo”, ha dichiarato. Queste parole riflettono la passione e l’impegno che Sangalli ha messo in ogni progetto, rendendo il suo lavoro non solo un mestiere, ma un vero e proprio divertimento.
Il suo stile distintivo e il suo approccio innovativo al fumetto hanno influenzato molti artisti e lettori. Pierluigi Sangalli ha saputo mescolare umorismo e creatività, creando storie che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di chi le ha lette. La sua capacità di raccontare storie attraverso le immagini ha reso i suoi personaggi non solo famosi, ma anche amati.
La scomparsa di Sangalli segna la fine di un’era per il fumetto italiano, un settore che ha visto in lui uno dei suoi più grandi rappresentanti. Le sue opere continueranno a vivere attraverso le pagine dei fumetti e nei ricordi di chi ha avuto il piacere di leggerle. La comunità dei fumettisti e i fan del genere si uniscono nel cordoglio, riconoscendo il contributo straordinario che ha dato al panorama culturale italiano.
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