Un drammatico incidente ha segnato la notte tra sabato e domenica scorsa sulla provinciale 101 che collega Lizzano a Faggiano, nel Tarantino. Quattro giovani, due coppie di fidanzati, sono rimasti vittime di uno schianto avvenuto poco dopo le 2:30. I ragazzi stavano tornando a casa dopo aver festeggiato il compleanno di uno di loro, Paolo Marangi, che aveva compiuto 19 anni proprio il 6 aprile.
Alla guida della Fiat Idea coinvolta nell’incidente c’era Giovanni Massaro, 22 anni, accompagnato dalla fidanzata Anita di Coste, di 19 anni. Seduti sui sedili posteriori viaggiavano Paolo Marangi e una ragazza di soli 16 anni, figlia dell’ex presidente della Pro-Loco di Torricella. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto avrebbe perso il controllo in prossimità di una curva, finendo fuori strada e impattando violentemente contro un albero. L’urto è stato fatale per tutti gli occupanti del veicolo.
I soccorsi, giunti prontamente sul luogo dello schianto, non hanno potuto fare nulla per salvare le vite dei quattro ragazzi. L’intervento dei sanitari si è limitato alla constatazione del decesso. Le comunità di Sava, Torricella e Manduria, profondamente colpite dalla tragedia, hanno deciso di proclamare il lutto cittadino per la giornata di lunedì 7 aprile, in segno di rispetto e vicinanza alle famiglie delle vittime.
Il sindaco di Sava, Gaetano Pichierri, ha espresso il sentimento di dolore che accomuna i cittadini dei tre comuni: “In momenti come questi le parole sembrano non bastare per esprimere tutto il dolore e il dispiacere che proviamo. La tragedia che ha strappato via troppo presto la vita a quattro giovani, tra cui due minorenni, è una ferita che non riusciamo ad accettare, ma che purtroppo rappresenta una realtà troppo dura da affrontare”.
Mentre le autorità competenti continuano a indagare per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali cause esterne che possano aver contribuito alla perdita di controllo del veicolo, sui social network si moltiplicano i messaggi di cordoglio e ricordo delle giovani vittime. Tra questi, ha destato particolare commozione il post pubblicato dall’insegnante di Paolo Marangi: “Sto pensando a te Paolo Marangi, che ci hai lasciati attoniti, increduli, straziati. Ti ho conosciuto troppo bene e ti ho amato da subito. Tra i tantissimi alunni che ho avuto, tu sei tra quelli che mi hanno dato tanto. Avevamo un feeling che ci permetteva di mettere a nudo il nostro cuore. Il tuo, veramente immenso e, talvolta, non del tutto compreso da chi si fermava ad osservare in superficie. Veglia sulla tua famiglia, consola chi, all’improvviso, è sprofondato nel buio. Per sempre ti porterò nel cuore”.
La notizia ha scosso profondamente le comunità locali, dove i ragazzi erano conosciuti e benvoluti. La proclamazione del lutto cittadino rappresenta un tentativo collettivo di elaborare una perdita così improvvisa e devastante. Le famiglie delle vittime sono ora circondate dall’affetto e dal supporto dei concittadini, mentre si preparano a dare l’ultimo saluto ai loro cari.
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