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Dramma in sala operatoria muore Roberta Mazzuoli dopo un intervento agli occhi in una clinica privata



Tragedia ad Arezzo per la morte di Roberta Mazzuoli, 50 anni, residente ad Abbadia San Salvatore in provincia di Siena. La donna si era sottoposta a un intervento oculistico presso una clinica privata, ma non si è mai risvegliata dall’anestesia. L’episodio è avvenuto nella giornata di venerdì 28 marzo e ha sconvolto la comunità locale, dove Mazzuoli era molto conosciuta. Nonostante l’intervento del personale sanitario e i tentativi di rianimazione, per la donna non c’è stato nulla da fare. La Procura di Arezzo ha aperto un’indagine per chiarire le circostanze della morte.



Secondo le prime ricostruzioni, l’intervento doveva essere di routine, tanto che Roberta Mazzuoli non avrebbe manifestato particolari preoccupazioni prima di sottoporsi alla procedura. Durante l’operazione, però, è sopraggiunto un arresto cardiaco che si è rivelato fatale. Il personale della clinica ha immediatamente allertato i sanitari del 118 per cercare di salvare la donna, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Il cuore della 50enne ha smesso di battere e la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale, dove sarà a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti.

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’accaduto per comprendere se ci siano stati errori o complicazioni impreviste durante l’intervento. Non è ancora chiaro se verrà disposta l’autopsia, ma questa potrebbe essere fondamentale per determinare le cause precise della morte. La Procura di Arezzo valuterà nelle prossime ore i passi da compiere per fare luce sulla vicenda.

La comunità di Abbadia San Salvatore, dove Roberta Mazzuoli viveva con il marito e il figlio di 16 anni, è sconvolta dalla notizia. La donna lavorava in un supermercato nel vicino comune di Piancastagnaio e molti la ricordano come una persona solare e gentile. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto enorme nella vita dei suoi cari e ha colpito profondamente tutti coloro che la conoscevano.

L’accaduto ha sollevato interrogativi anche sulla gestione delle procedure mediche nelle cliniche private. Sebbene l’intervento fosse considerato di routine, il tragico epilogo ha portato alla luce la necessità di approfondire eventuali criticità legate all’anestesia o ad altri aspetti dell’operazione. La vicenda sarà analizzata attentamente dagli inquirenti per stabilire se ci siano responsabilità da parte della struttura sanitaria o se si sia trattato di un evento imprevedibile.



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