Si è svolto oggi a Terni l’ultimo saluto a Ilaria Sula, la ventiduenne tragicamente uccisa e il cui corpo è stato ritrovato in una valigia gettata da un dirupo del monte Guadagnolo. Il corteo funebre è partito poco dopo le 14:00 dalla città natale di Ilaria, dove ha vissuto fino al trasferimento a Roma per proseguire gli studi in Statistica presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. In memoria della giovane, l’università ha dedicato una passeggiata e un omaggio floreale davanti alla facoltà, accompagnati da una manifestazione silenziosa per le vie dell’ateneo.
Il corteo ha visto la partecipazione di amici e familiari, tra cui il fratello, il padre e la madre, quest’ultima colpita da un malore prima dell’inizio della processione. Numerosi studenti e cittadini hanno voluto rendere omaggio a Ilaria, portando con sé cartelli contro la violenza di genere. La lunga fila di persone ha raggiunto il cimitero, dove i palloncini bianchi e rossi sono stati liberati in cielo in segno di rispetto.
Poco dopo le 14:00, il corteo è partito dalla residenza della famiglia di Ilaria Sula verso il cimitero di Terni. In testa al corteo camminava la famiglia della giovane, con il fratello, il padre e la madre, visibilmente provati dal dolore. Prima di avviarsi, un lungo applauso è stato dedicato alla memoria della giovane. Durante la processione, molti partecipanti hanno esposto manifesti e cartelli, tra cui una foto sorridente di Ilaria.
Non è stato possibile stimare con precisione il numero dei partecipanti, ma la strada era affollata da centinaia, se non migliaia, di persone. In testa al corteo, i familiari di Ilaria seguivano il feretro, mentre in coda si vedevano i palloncini bianchi in onore della giovane.
Dopo circa un’ora dall’inizio del corteo, la bara bianca è arrivata sotto la casa della famiglia di Ilaria Sula. Da lì, è stata portata all’interno dell’abitazione per un ultimo saluto intimo prima di proseguire verso il cimitero. I genitori e il fratello hanno condiviso momenti di grande dolore, con la madre che ha urlato il nome della figlia e ha avuto un mancamento.
La folla si è radunata sotto l’abitazione di Ilaria Sula, dove è prevista la partenza del corteo. Oltre ai familiari, hanno partecipato anche amici di Terni e di Roma, compagni di scuola e colleghi universitari. Presenti anche la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, per rendere omaggio alla giovane vittima di femminicidio, uccisa dall’ex fidanzato Mark Samson. Per questo crimine, oltre all’ex compagno, è indagata anche la madre per concorso in occultamento di cadavere, attesa per l’interrogatorio nel pomeriggio.
Fin dalle prime ore del mattino, sotto la casa della famiglia di Ilaria Sula, decine di persone hanno lasciato fiori, biglietti e striscioni per ricordarla e per protestare contro la violenza sulle donne. Su uno dei cartelli si legge: “Ilaria nei nostri cuori per sempre”, e su un altro: “Rumore dopo il silenzio”. Un ulteriore messaggio recita: “Era una figlia. Sorella, cugina, zia – non un’altra”.
A Terni, sono state disposte bandiere a mezz’asta, e il lutto cittadino è stato proclamato anche a Capranica Prenestina, dove è stata trovata la valigia contenente il corpo di Ilaria. L’Università La Sapienza ha sospeso tutte le lezioni in memoria della giovane studentessa.
L’evento ha suscitato una forte emozione nella comunità, richiamando l’attenzione su un tema purtroppo attuale come la violenza di genere, e ribadendo l’importanza di unire le forze per prevenire simili tragedie in futuro.
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