Un bambino di 10 anni, arrabbiato con il padre per una punizione legata ai compiti, ha messo in atto una vendetta inaspettata, portando alla scoperta di sostanze stupefacenti in casa.
Il 9 gennaio a Yongning, un bambino di soli 10 anni ha vissuto una giornata che non dimenticherà facilmente. Dopo essere stato sgridato dal padre per non aver finito i compiti, il piccolo, offeso e arrabbiato, ha deciso di vendicarsi in modo sorprendente: ha chiamato la polizia e ha denunciato suo padre, accusandolo di detenere droga in casa.
La situazione si è svolta rapidamente: il bambino, dopo essersi allontanato da casa, ha preso in prestito un telefono in un negozio e ha contattato le forze dell’ordine. Quando gli agenti sono arrivati, il bambino li ha condotti verso la sua abitazione, dove è scattata la perquisizione.
In casa sono stati trovati otto bulbi di papavero, da cui si estrae l’oppio, una sostanza stupefacente pericolosa. Il padre ha dichiarato di possedere i bulbi per scopi medicinali, ma in Cina, il possesso di tali sostanze senza autorizzazione è considerato un reato. L’uomo è stato quindi arrestato e portato in stazione di polizia.
Questa vicenda ha sollevato molte domande sulle dinamiche familiari, e la vendetta del bambino ha avuto conseguenze ben più gravi di quanto potesse immaginare.
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