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Addio a Roberto Pettinaroli, l’ex giornalista del Secolo XIX trovato senza vita dopo una gita in canoa



Il corpo senza vita di Roberto Pettinaroli, 62 anni, è stato rinvenuto questa mattina nelle acque tra Santa Margherita Ligure e Portofino, nei pressi del Covo Nord Est, una zona particolarmente conosciuta del Tigullio. L’ex responsabile dell’edizione del Levante del Secolo XIX era scomparso il giorno precedente, 1° aprile, dopo una gita in canoa. Le ricerche erano iniziate subito dopo l’allarme lanciato dalla figlia, preoccupata per il mancato rientro del padre a pranzo.



L’operazione di soccorso, coordinata dalla Guardia Costiera, ha visto l’impiego di numerosi mezzi e unità specializzate. Un elicottero proveniente da Torino ha sorvolato l’area per ore, mentre droni e sommozzatori hanno scandagliato il tratto di mare interessato senza sosta. Le ricerche si sono protratte fino al tragico ritrovamento avvenuto questa mattina. La dinamica dell’incidente che ha portato alla morte del giornalista resta ancora da chiarire.

La notizia della scomparsa di Roberto Pettinaroli ha profondamente colpito la comunità del Tigullio e il mondo del giornalismo. Per anni alla guida della redazione del Levante del Secolo XIX, era stimato per la sua professionalità e per il modo umano e sensibile con cui raccontava il territorio. Numerosi colleghi, amici e lettori hanno espresso il loro cordoglio attraverso messaggi pubblicati sui social e comunicazioni ufficiali.

Tra i messaggi più toccanti, quello del sindaco di Rapallo, Elisabetta Ricci, che ha voluto ricordare il giornalista con parole sentite: «A nome dell’Amministrazione Comunale e mio personale, esprimiamo il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa del noto giornalista Roberto Pettinaroli, il cui corpo è stato purtroppo ritrovato questa mattina a Santa Margherita Ligure, nella zona del locale “Il Covo di Nord Est”. Fino all’ultimo momento, la speranza che potesse essersi rifugiato in qualche anfratto era viva, ma il ritrovamento di questa mattina ha spezzato ogni speranza. Un pensiero sincero e commosso va alla famiglia dell’ex caporedattore del Secolo XIX del Levante, ai colleghi e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per la sua professionalità e passione. In questo momento di dolore, ci stringiamo attorno alla sua famiglia».

La passione di Roberto Pettinaroli per il mare era nota a chi lo conosceva. Proprio questa passione lo aveva portato a intraprendere quella che doveva essere una semplice escursione in canoa. Molti lo ricordano per il suo impegno nella cronaca locale e per la capacità di raccontare con precisione e sensibilità le storie del territorio. Il suo lavoro ha lasciato un segno indelebile nel panorama giornalistico della Liguria.

Le indagini sull’accaduto sono ancora in corso, e la Guardia Costiera sta cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato alla tragedia. Al momento, non sono state diffuse ulteriori informazioni sulle cause della morte. La comunità locale, intanto, si stringe attorno alla famiglia di Roberto Pettinaroli, condividendo il dolore per una perdita così improvvisa e drammatica.



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