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10 Scioccanti Confessioni Dei Serial Killer



Per i serial killer, togliere la vita a una persona è un gioco pericoloso, in cui l’unica regola è non farsi mai catturare. Il killer di Long Island e Bible John sono due maniaci omicidi che sono riusciti a sfuggire alla giustizia. Tuttavia, le abilità investigative della polizia hanno permesso di assicurare alla legge numerosi altri assassini seriali. Sebbene queste figure incutano timore, le loro confessioni risultano spesso ancora più inquietanti.



In questo video vengono presentate le 10 confessioni più scioccanti mai rilasciate da serial killer, utilizzando parole letterali pronunciate da questi spietati assassini per spiegare, senza esitazione, le motivazioni dietro i loro omicidi meticolosamente pianificati.


1. Ted Bundy

“Avevo amici, una vita normale. Lo shock per amici e parenti, quando fui arrestato, fu che non c’erano indizi. Mi guardavano e vedevano il classico ragazzo americano.”

Ted Bundy nacque il 24 novembre 1946. Dopo un’infanzia travagliata, si trasferì con la madre a Tacoma, nello Stato di Washington. Dotato di un QI pari a 136, fu ammesso all’Università di Washington e successivamente alla Scuola di Legge della Puget Sound University.

Nel 1974, abbandonati gli studi, iniziò la sua spirale criminale. Il suo primo tentativo di omicidio noto fu quello contro Karen Sparks, studentessa dell’università, che sopravvisse ma rimase con gravi disabilità. Un mese dopo, colpì di nuovo: rapì e uccise Linda Ann Healy, il cui cranio fu ritrovato in uno dei luoghi dove Bundy era solito gettare i corpi.

La sua tecnica consisteva nel fingersi ferito per attirare l’aiuto di giovani donne, che poi colpiva, violentava e uccideva. In molti casi, tornava sui luoghi degli omicidi per commettere atti necrofili. Alcune teste delle vittime venivano conservate come trofei.

Dopo vari arresti e fughe, Bundy si spostò in Florida, dove irruppe nella casa della confraternita Chi Omega della Florida State University, uccidendo brutalmente Margaret Bowman e Lisa Levy. Fu arrestato poco dopo e confessò solo parzialmente i crimini. Dopo essere stato condannato a morte, fu giustiziato il 24 gennaio 1989.


2. Samuel Little

“Quando muoiono, diventano tutti i tuoi preferiti. Appartengono a te. Dio, ero diventato così pazzo. Ne volevo ancora.”

Samuel Little, nato nel 1940, fu condannato per tre omicidi ma confessò oltre 90 delitti. Cresciuto dalla nonna, ebbe una gioventù turbolenta, segnata da furti, violenze e soggiorni in istituti per minorenni.

Negli anni ’80, iniziò a uccidere donne vulnerabili, spesso tossicodipendenti o prostitute, in diversi stati americani. Arrestato nel 2012 per droga, fu identificato grazie al DNA come l’autore di diversi omicidi irrisolti.

L’agente James Holland, soprannominato “il sussurratore dei serial killer”, riuscì a fargli confessare una lunga lista di crimini in 700 ore di interrogatori. Little morì nel 2020 per complicazioni di salute.


3. Dennis Nilsen

“Avrei voluto fermarmi, ma non ci riuscivo. Non provavo più gioia in nulla.”

Dennis Nilsen, nato in Scozia, iniziò a uccidere giovani uomini nel 1978. La sua prima vittima fu Stephen Holmes, 14 anni, che annegò dopo averlo strangolato. Conservò il corpo per mesi sotto il pavimento.

Nilsen era solito dormire accanto ai cadaveri, mutilarli e compiere atti sessuali post mortem. Fu arrestato nel 1983 dopo il ritrovamento di resti umani nello scarico del suo appartamento. Confessò 15 omicidi e fu condannato all’ergastolo. Morì in prigione nel 2018.


4. Henry Lee Lucas

“Uccidere qualcuno è come camminare all’aria aperta. Se volevo una vittima, me la prendevo.”

Lucas nacque nel 1936. Fu cresciuto in un ambiente abusivo e trascurato. Dopo essere stato coinvolto in diversi furti e violenze, uccise sua madre durante un litigio.

Nel corso della sua vita, affermò di aver commesso centinaia di omicidi, molti insieme al complice Ottis Toole. Fu arrestato nel 1983. Sebbene condannato a morte, la pena fu commutata in ergastolo. Morì nel 2001.


5. Edmund Kemper

“Forse possono studiarmi e capire cosa spinge persone come me a fare ciò che fanno.”

Edmund Kemper, detto “Big Ed”, alto quasi due metri e pesante 130 chili, iniziò a uccidere all’età di 15 anni, sparando ai nonni paterni. Dopo un periodo in riformatorio, fu rilasciato e uccise sei studentesse.

Nel 1973 uccise la madre e la sua amica. Dopo aver confessato alla polizia, fu condannato all’ergastolo e attualmente è detenuto in California.


6. Aileen Wuornos

“Li ho derubati e uccisi con la freddezza del ghiaccio. Lo rifarei.”

Aileen Wuornos, nata nel 1956, ebbe un’infanzia segnata da abusi. Dopo aver vissuto come prostituta, fu arrestata per l’omicidio di sei uomini in Florida.

Dichiarò di aver agito per legittima difesa, ma successivamente ritrattò. Fu giustiziata il 9 ottobre 2002 con iniezione letale.


7. Jeffrey Dahmer

“È difficile credere che un essere umano possa fare quello che ho fatto. Ma so di averlo fatto.”

Dahmer, nato nel 1960, iniziò a uccidere nel 1978. Dopo una serie di omicidi che includevano necrofilia, cannibalismo e mutilazione, fu arrestato nel 1991.

Condannato a 957 anni di carcere, fu ucciso in prigione nel 1994 da un altro detenuto.


8. H.H. Holmes

“Sono nato con il diavolo dentro di me. Non potevo evitarlo, come il poeta non può evitare l’ispirazione.”

Nato nel 1861, Holmes costruì un hotel a Chicago, noto come “Murder Castle”, pieno di passaggi segreti, camere insonorizzate e forni crematori. Si stima abbia ucciso oltre 200 persone.

Fu arrestato nel 1895, condannato a morte e giustiziato nel 1896.


9. Harold Shipman

“Nessuno mi ha visto fare nulla. Quanto alla morfina… nessuno mi ha visto neppure rubarla.”

Medico britannico, Shipman uccise almeno 215 pazienti, somministrando loro dosi letali di farmaci.

Fu arrestato nel 1998 e condannato all’ergastolo. Si suicidò in carcere nel 2004.


10. Pedro López

“C’è un momento divino quando stringo le mani attorno al collo di una bambina.”

Nato in Colombia nel 1948, López violentò e uccise centinaia di bambine in Sud America. Arrestato in Ecuador nel 1980, confessò oltre 100 omicidi.

Dopo essere stato rilasciato nel 1994, scomparve. Dal 2002 è latitante. Le autorità temono che possa colpire ancora.



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