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Villetta crollata a Città Sant’Angelo dopo un’esplosione: ricerche e preoccupazione a Pescara



Una forte esplosione ha completamente distrutto una villetta a due piani in contrada Annunziata, a Città Sant’Angelo. Nessuna vittima, ma paura tra i residenti.



Nel tardo pomeriggio di martedì 26 novembre, un’esplosione ha devastato una villetta situata in contrada Annunziata, lungo strada Brecciano, nelle vicinanze di Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara. La deflagrazione, avvenuta intorno alle 19, ha generato un boato avvertito anche nei comuni limitrofi, causando grande allarme tra gli abitanti della zona.

Fortunatamente, al momento dell’esplosione, i proprietari non erano presenti nell’abitazione. Lo ha confermato il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, che si è recato immediatamente sul posto insieme alle squadre di soccorso.

Intervento immediato delle autorità

Sul luogo dell’incidente sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco, supportate dai carabinieri, dalla polizia municipale, dalla Protezione Civile e dal personale sanitario del 118. Presenti anche unità cinofile e squadre Usar (Urban Search and Rescue), specializzate nella ricerca tra le macerie.

Matteo Perazzetti, attraverso una dichiarazione ufficiale, ha rassicurato i cittadini:

“Nonostante il grande spavento, la situazione è ora completamente sotto controllo. La zona è stata messa in sicurezza e interdetta per consentire le operazioni di indagine e controllo.”

La dinamica e i primi rilievi

Secondo le prime ricostruzioni, la villetta, utilizzata come seconda abitazione, è stata probabilmente distrutta a causa di una fuga di gas. L’edificio, composto da due piani, di cui uno parzialmente interrato, è collassato lasciando solo cumuli di macerie. La deflagrazione ha provocato danni anche alle abitazioni circostanti, benché i rilievi tecnici abbiano escluso problemi strutturali che ne impediscano l’utilizzo. I residenti della zona hanno così potuto fare ritorno nelle proprie case.

Un’area antistante la villetta è stata chiusa al traffico per diverse ore per consentire le operazioni di soccorso e i sopralluoghi tecnici.

Continuano le operazioni di verifica

Nonostante la certezza che nessuna persona fosse presente al momento dell’incidente, le ricerche dei vigili del fuoco con l’ausilio di cani addestrati ed escavatori sono proseguite per tutta la giornata di oggi, mercoledì 27 novembre. Gli accertamenti delle forze dell’ordine sono ancora in corso per determinare con precisione le cause dell’esplosione.

I residenti della zona hanno raccontato di un boato fortissimo, avvertito anche a chilometri di distanza. Un testimone ha descritto così il momento dell’esplosione:

“Sembrava un terremoto. Le finestre hanno tremato e abbiamo pensato al peggio. Solo dopo abbiamo capito che si trattava di un’esplosione.”

La paura si è diffusa rapidamente tra gli abitanti, molti dei quali sono scesi in strada temendo ulteriori esplosioni.

Conclusioni e prossimi passi

Le autorità continuano a lavorare per chiarire la dinamica dell’incidente. La zona rimane interdetta fino al completamento delle indagini e della messa in sicurezza dell’area. Al momento, l’ipotesi principale resta quella di una fuga di gas, ma ulteriori verifiche sono necessarie per escludere altre possibili cause.

La tragedia sfiorata ha messo in evidenza l’importanza della prevenzione e del controllo degli impianti di gas domestici, per evitare simili episodi che possono mettere a rischio vite umane e causare gravi danni materiali.



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