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Villetta a Lucca rasa al suolo da un’esplosione, si cercano due persone tra le macerie



Un’esplosione devastante ha colpito nella notte tra sabato 21 e domenica 22 dicembre il piccolo borgo di Sassi, nel comune di Molazzana, in provincia di Lucca, causando il crollo totale di una villetta unifamiliare. Il forte boato, percepito a chilometri di distanza, ha scosso la tranquillità della zona, richiamando immediatamente l’attenzione dei residenti e delle autorità. Attualmente, si cercano disperatamente due persone che risultano disperse sotto le macerie: si tratta di una coppia di coniugi di origine asiatica.



L’esplosione è avvenuta intorno alla mezzanotte e ha completamente distrutto l’edificio, riducendolo a un ammasso di detriti. Le immagini diffuse dai Vigili del Fuoco di Lucca mostrano chiaramente la gravità della situazione: una casa completamente rasa al suolo, con cumuli di macerie che rendono difficili le operazioni di soccorso. L’allarme è scattato immediatamente, mobilitando squadre di Vigili del Fuoco, sanitari del 118 e Carabinieri, che hanno raggiunto il luogo dell’incidente per avviare le operazioni di emergenza.

Le prime operazioni dei soccorritori si sono concentrate sul controllo delle fiamme, che si erano propagate a seguito dell’esplosione. Successivamente, sono entrate in azione le squadre USAR (Urban Search and Rescue), specializzate nella ricerca di persone sotto le macerie. Sul posto sono stati impiegati anche nuclei cinofili, droni e tecnologie avanzate per individuare eventuali segnali di vita tra i detriti. Tuttavia, le ricerche procedono a rilento a causa della complessità della situazione e della precarietà del materiale crollato.

Secondo le informazioni raccolte, la coppia dispersa aveva acquistato la villetta alcuni anni fa e vi trascorreva spesso le vacanze in Italia. La loro auto è stata trovata parcheggiata nei pressi dell’abitazione, alimentando il timore che fossero all’interno al momento dell’esplosione. Nonostante i ripetuti tentativi di contattarli telefonicamente, non è stato possibile ottenere alcuna risposta.

Le autorità stanno vagliando diverse ipotesi sulle cause dell’esplosione. Tra le possibilità più accreditate vi è una fuga di gas, che potrebbe aver innescato la deflagrazione e il successivo incendio. Gli esperti stanno lavorando per raccogliere elementi utili a chiarire l’origine dell’incidente, mentre i soccorritori continuano instancabilmente a scavare tra le macerie.

Un residente della zona, Giovanni Rossi, ha raccontato: “Ero a casa quando ho sentito un boato fortissimo. Ho pensato fosse un terremoto o qualcosa di simile. Poi ho visto le fiamme e mi sono reso conto che era successo qualcosa di grave.” Altri abitanti del borgo hanno confermato di aver udito l’esplosione anche a diversi chilometri di distanza.

Sul luogo della tragedia sono presenti anche gli operatori sanitari del 118, pronti a intervenire in caso di necessità. La zona è stata transennata per garantire la sicurezza durante le operazioni di soccorso e per consentire agli esperti di lavorare in condizioni ottimali.

Il sindaco di Molazzana, Francesco Bianchi, ha espresso il suo dolore per quanto accaduto: “È una tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità. Siamo vicini alle famiglie coinvolte e faremo tutto il possibile per supportare i soccorritori nelle loro operazioni.” Anche il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Lucca, Marco Conti, ha sottolineato la difficoltà delle operazioni: “Stiamo lavorando senza sosta, ma la situazione è estremamente complessa. Le macerie sono instabili e dobbiamo procedere con la massima cautela.”

Le ricerche continuano senza sosta, con i soccorritori che avanzano lentamente tra i detriti, spesso scavando a mano per evitare ulteriori crolli. L’impiego di cani da ricerca e droni sta fornendo un supporto prezioso, ma finora non sono stati rilevati segnali che indichino la presenza dei dispersi.



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