Un video di sorveglianza di un privato ha registrato drammaticamente gli attimi precedenti alla tragedia di Chiara Jaconis, giovane turista di 30 anni, originaria di Padova e residente a Parigi, che ha perso la vita a Napoli, colpita da una pesante statuina.
Nelle immagini, che durano poco meno di un minuto, si vedono Chiara e il suo fidanzato, Livio, mentre si aggirano per i caratteristici vicoli dei Quartieri Spagnoli. I vicoli, notoriamente affollati di B&B, ristoranti e bar, sono costantemente sorvegliati da telecamere private, il che ha permesso alle autorità di recuperare filmati cruciali per la ricostruzione dei fatti.
Chiara, in visita a Napoli per una breve vacanza, è stata colpita alla testa da una statuina in pietra, precipitata da un balcone a circa dieci metri di altezza. La tragedia è avvenuta mentre i due giovani si trovavano all’incrocio di via Santa Teresella agli Spagnoli. Dopo essere stata colpita, Chiara è crollata a terra, mentre Livio si è subito inginocchiato accanto a lei, cercando di prestarle i primi soccorsi e chiamando disperatamente aiuto, mentre un gruppo di passanti si radunava attorno a loro.
Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimarla, Chiara ha subito danni letali e, dopo giorni di lotta in ospedale, è deceduta. Gli inquirenti, dopo aver localizzato l’appartamento dal quale è partita la statuetta, stanno ora lavorando per ricostruire ogni dettaglio della dinamica. Le indagini si concentrano anche sugli inquilini del palazzo, che include famiglie con bambini, per stabilire l’identità del responsabile della caduta dell’oggetto fatale.
“Ci auguriamo si faccia chiarezza, ma purtroppo nulla potrà restituire vita a questa ragazza”, ha commentato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Con la comunità in lutto, emerge la necessità di un’indagine approfondita, non solo per cercare di fare giustizia, ma anche per garantire la sicurezza dei turisti in una città d’arte come Napoli, in modo che simili tragedie non si ripetano in futuro.
Chiara e Livio, una coppia giovane e innamorata, avevano scelto Napoli per godere della bellezza della città e delle sue storie, senza immaginare che una semplice passeggiata potesse trasformarsi in un incubo. La cittadinanza napoletana sta mostrando sostegno ai familiari della vittima, un tributo a una vita spezzata in un modo così tragico e inaspettato.
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