Tre giovani universitari di Genova si sono distinti per il loro eroismo intervenendo tempestivamente per salvare un automobilista coinvolto in un incidente stradale.
Nella notte tra domenica 17 e lunedì 18 novembre, tre studenti universitari hanno dimostrato un grande coraggio a Genova, nel quartiere di San Fruttuoso. Lorenzo, di 20 anni, insieme ai suoi amici Luca e Giuseppe, entrambi di 19 anni, sono stati protagonisti di un’azione eroica che ha contribuito a salvare la vita di un giovane coinvolto in un grave incidente stradale.
L’incidente è avvenuto in via Marsano, dove un’auto si è schiantata contro un muro e ha preso fuoco. Le fiamme si sono propagate a un locale adiacente, danneggiando il retro di un negozio Acqua e Sapone. I tre ragazzi si trovavano a una festa nelle vicinanze quando hanno udito un forte rumore di pneumatici e un boato.
Lorenzo ha raccontato al sito Fanpage.it: “Eravamo tutti insieme a una festa tranquilla, la solita festa tra universitari. Ci stavamo divertendo e non abbiamo controllato l’ora, il tempo è passato e si sono fatte le 4. Alle 4.40 siamo usciti dalla casa della festa, era tardi e ho proposto ai miei amici di fermarsi da me”. L’appartamento di Lorenzo, dove risiede come studente fuorisede, si trova proprio nella via dell’incidente.
I ragazzi hanno descritto come si sono mossi rapidamente dopo aver udito il rumore: “All’improvviso abbiamo sentito un fischio di gomme assurdo, fortissimo, e poi un boato, del tutto inaspettato”, ha spiegato ancora il 20enne. Si sono precipitati sul luogo dell’incidente e hanno trovato una macchina gravemente danneggiata, con il cofano accartocciato.
Giuseppe è stato il primo a intervenire, avvicinandosi all’auto in fiamme: “C’era un silenzio assoluto e d’istinto siamo intervenuti. Abbiamo visto il fumo uscire dalla macchina, ho preso il telefono e ho chiamato i soccorsi. Non ho pensato nemmeno per un attimo, mi è venuto naturale. Il mio amico Giuseppe invece è partito verso la macchina, ha aperto la portiera e ha chiesto al ragazzo se stava bene”.
Il conducente dell’auto era scosso ma cosciente grazie all’airbag che si era aperto durante l’impatto. Giuseppe ha aiutato il giovane a uscire dal veicolo prima che le fiamme lo avvolgessero completamente: “Il mio amico ha spostato l’airbag, lo ha aiutato a uscire e, mentre stavo ancora parlando con i soccorsi, mi sono girato e ho visto una fiamma partire. Ci siamo allontanati e nel giro di un attimo la macchina è stata completamente avvolta, è diventata una palla di fuoco”.
I soccorsi sono arrivati rapidamente sul posto. Il personale del 118, i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia locale hanno spento le fiamme e prestato assistenza all’automobilista. La mattina seguente, Lorenzo ha appreso dai giornali che il giovane era stato trasportato in ospedale in codice giallo: “Ho visto che la notizia è uscita sul giornale e abbiamo letto che il ragazzo è stato portato in codice giallo all’ospedale, ma non abbiamo saputo di più”.
Riflettendo sull’accaduto, Lorenzo ha commentato: “Se ci fossimo fermati a pensare, non so come sarebbe andata a finire. Se fossimo arrivati pochi minuti dopo, avremmo trovato l’auto già in fiamme. È stata una cosa inspiegabile. Non ci era mai capitato prima e ci siamo stupiti di come ci siamo comportati, di essere stati così decisi”.
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