Valeria Golino, “La parte in Pretty Woman me l’ha soffiata Julia Roberts”



L’attrice Valeria Golino, nota per la sua carriera internazionale, ha raccontato di essere stata molto vicina a interpretare Vivian Ward in Pretty Woman, sfiorando ruoli importanti che poi sono andati a Julia Roberts.



Valeria Golino, rinomata attrice e regista, ha rivelato durante un’intervista al Corriere della Sera di essere stata considerata per il ruolo di Vivian Ward nel celebre film “Pretty Woman”. Golino ha spiegato che durante il processo di selezione, è stata la seconda scelta, subito dietro a Julia Roberts.

Golino, una figura di spicco nel panorama cinematografico italiano e internazionale, ha partecipato a numerose produzioni di rilievo. Tra i suoi lavori più noti vi sono “Rain Man – L’uomo della pioggia” accanto a Tom Cruise e Dustin Hoffman, “Lupo solitario” con Sean Penn, nonché altri titoli come “Via da Las Vegas”, “Frida” e “Hot Shots!”.

La competizione con Julia Roberts non si è limitata a “Pretty Woman”. Golino ha infatti raccontato di essere stata inizialmente scelta per un ruolo in “Linea mortale” di Joel Schumacher. Tuttavia, due giorni prima della firma del contratto, Roberts cambiò idea e riprese il ruolo. “Ancora una volta Julia Roberts mi fu preferita per ‘Linea mortale’ di Joel Schumacher”, ha confidato Golino.

Oltre alla carriera, l’attrice ha parlato delle sue relazioni personali, specialmente con i suoi ex compagni più noti. Golino ha mantenuto ottimi rapporti con Riccardo Scamarcio e Fabrizio Bentivoglio. “Se non ci si è fatti deliberatamente del male ci si vuole molto bene. E con loro due è così”, ha affermato. Attualmente, è legata a Fabio Palombi, che non appartiene al mondo del cinema ed è più giovane di lei. “Per gli altri non penso sia un problema. Per me nemmeno, non ancora”, ha aggiunto, sottolineando come l’amore e il rispetto reciproco continuino a caratterizzare le sue relazioni passate e presenti.

La regista di “L’arte della gioia” ha concluso l’intervista con una riflessione sulle quote rosa, esprimendo il suo disagio verso il termine stesso. “Se parliamo di equità dei salari è ancora una battaglia lunga e sacrosanta. Le quote rosa, già il suono di queste due parole mi imbarazza. Non è per me”, ha dichiarato. Golino ha sottolineato l’importanza di continuare a lottare per l’equità salariale, preferendo tuttavia un approccio basato su merito e competenza.

Valeria Golino continua a essere una voce influente nel cinema, mantenendo un equilibrio tra le sue riflessioni personali e le sue esperienze professionali, dimostrando una profonda integrità sia sullo schermo che nella vita privata.



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