Un’auto si incendia con una madre e la figlia di 10 anni a bordo: eroe il benzinaio di 27 anni



Paura a Busto Arsizio nella mattinata di mercoledì 4 dicembre. Un evento drammatico si è verificato presso un distributore di benzina situato in via per Fagnano, quando un’automobile ha improvvisamente preso fuoco intorno alle 8 del mattino. All’interno del veicolo si trovavano una donna di 42 anni e sua figlia di 10 anni. Le due, colte di sorpresa dalle fiamme che hanno rapidamente avvolto l’auto, sono riuscite fortunatamente a mettersi in salvo, anche se visibilmente scosse dall’accaduto.



A prestare soccorso alle due malcapitate è stato un giovane di 27 anni, l’impiegato del distributore in questione. Quella che doveva essere una normale sosta per rifornire il veicolo si è trasformata in un momento di grande tensione. Il giovane non ha esitato a intervenire con coraggio: ha afferrato un estintore e si è precipitato verso l’auto in fiamme nel tentativo di domare l’incendio.

Nel frattempo, i vigili del fuoco del Sempione e i sanitari del 118 sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente. I soccorritori hanno subito provveduto a mettere in sicurezza l’intera area, mentre i medici si sono occupati di assistere il giovane eroe, che purtroppo ha riportato gravi ustioni agli arti. Il 27enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Legnano, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Madre e figlia sono rimaste illese, sebbene comprensibilmente scosse dall’esperienza.

I vigili del fuoco hanno avviato le operazioni per determinare le cause dell’incendio, cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Al momento, le indagini sono in corso e non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella di un possibile guasto tecnico al veicolo.

In un’intervista rilasciata poco dopo l’incidente, uno dei vigili del fuoco intervenuti sul posto ha dichiarato: “Siamo intervenuti tempestivamente grazie alla segnalazione ricevuta. La situazione era critica, ma siamo riusciti a mettere in sicurezza l’area e a evitare conseguenze più gravi.” Anche i sanitari del 118 hanno sottolineato la prontezza dell’intervento e il coraggio dimostrato dal giovane soccorritore.

La comunità locale è rimasta profondamente colpita dall’accaduto. Busto Arsizio è una città tranquilla e simili episodi sono rari. Molti residenti hanno espresso solidarietà e ammirazione per il giovane impiegato che ha rischiato la propria vita per aiutare gli altri. Un passante che ha assistito alla scena ha commentato: “È stato incredibile vedere con quanta determinazione il ragazzo si sia lanciato verso l’auto in fiamme. È un vero eroe.”

Le autorità locali stanno ora valutando ulteriori misure di sicurezza per prevenire simili incidenti nei distributori di carburante della zona. Questo evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei veicoli e sull’importanza di una manutenzione regolare per evitare malfunzionamenti potenzialmente pericolosi.

Nel frattempo, la donna e sua figlia stanno ricevendo supporto psicologico per superare il trauma subito. Una fonte vicina alla famiglia ha riferito che le due sono ancora sotto shock, ma stanno cercando di riprendersi con l’aiuto di professionisti.

L’incidente ha anche riacceso il dibattito sulla necessità di corsi di primo soccorso obbligatori per il personale dei distributori di carburante, affinché siano preparati ad affrontare situazioni d’emergenza come quella verificatasi a Busto Arsizio.



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