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Una bara abbandonata a Tor Bella Monaca: solidarietà per Tiziana Ronzio, leader contro l’illegalità



Questa mattina è stata rinvenuta una bara nera nei pressi dei cassonetti dei rifiuti a Tor Bella Monaca, nelle vicinanze dell’abitazione di Tiziana Ronzio, presidente dell’associazione contro l’illegalità nel quartiere Torpiùbella. Sul luogo dell’accaduto è intervenuta la polizia scientifica, che ha immediatamente posto la bara sotto sequestro. Le indagini sono attualmente in corso.



In un’intervista concessa a Fanpage.it, Ronzio ha dichiarato: “Il mio impegno è iniziato quasi dieci anni fa. Durante questo periodo, ho avuto il privilegio di incontrare molte persone nel quartiere. La parte positiva della comunità è riconoscente e desidera il bene del quartiere, offrendo supporto quando possibile. Tuttavia, c’è anche una parte negativa che è infastidita dalla nostra presenza. Ci sono dei bambini che mi salutano felici per strada, ma ci sono anche vicini che mi fanno dispetti”.

Solidarietà per questo episodio è arrivata da Monica Lucarelli, assessore alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale. “Condanno fermamente questo vile atto. Nessuna forma di intimidazione fermerà la lotta per la legalità,” ha affermato. “Voglio esprimere la mia più profonda solidarietà a Tiziana Ronzio, che con immenso coraggio prosegue nella sua battaglia contro la criminalità organizzata. Il suo lavoro è un baluardo per la città e non permetteremo che queste vili intimidazioni compromettano il suo impegno o quello di chiunque altro si batte per fare di Roma un luogo più sicuro e giusto”.

Lucarelli ha aggiunto che quanto accaduto a Tor Bella Monaca rappresenta “un gesto ignobile e intolerabile che non colpisce solo Tiziana ma tutto il nostro quartiere”. Le istituzioni, ha sottolineato, devono assumersi la responsabilità di proteggere coloro che lottano in prima linea contro la criminalità. “Non possiamo permettere che qualcuno si giri dall’altra parte o rimanga in silenzio. È essenziale vigilare su tutti gli aspetti, in particolare su quelli delicati riguardanti le assegnazioni delle case popolari, dove la presenza mafiosa è un pericolo diretto per la giustizia sociale e la sicurezza dei cittadini. Tiziana Ronzio sta combattendo una battaglia fondamentale per la trasparenza e l’equità, e noi come istituzioni dobbiamo abbracciare questa causa senza esitazioni”.

“Confido nel lavoro delle forze dell’ordine, che stanno già indagando sull’incidente, affinché i responsabili di questo gesto siano rapidamente portati davanti alla giustizia,” ha concluso Lucarelli. “Invito tutti i cittadini a rimanere vigili e a supportare coloro che, come Tiziana, si impegnano ogni giorno per un futuro libero dalla criminalità”. Questo evento inquietante ha messo in luce le sfide affrontate dagli attivisti locali e il bisogno urgente di sostegno istituzionale nella lotta contro l’illegalità.



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