Tragedia oggi alla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova dove un uomo è stato ucciso da un agente di polizia a colpi di arma da fuoco dopo aver aggredito gli agenti armato di un coltello. Questo è successo nelle prime ore della mattina di domenica 20 ottobre, intorno alle 7, quando sono intervenuti numerosi agenti di polizia e servizi sanitari del 118. I soccorsi medici non sono stati sufficienti e l’uomo è stato dichiarato morto poco dopo.
L’incidente è avvenuto davanti all’ingresso della stazione di Porta Nuova, dove l’uomo era stato fermato dagli agenti per un controllo. Secondo le prime informazioni, dopo aver estratto un coltello, si è scagliato contro gli agenti. Un poliziotto ha quindi estratto la pistola e ha aperto il fuoco. Uno dei proiettili ha colpito l’uomo uccidendolo.
Finora si sa che poco prima l’uomo aveva già aggredito la polizia locale e danneggiato delle auto in sosta e la biglietteria. Intorno alle 5, era stato coinvolto in un’aggressione ai vigili urbani mentre intervenivano per un incidente stradale in zona. Poco dopo, si è diretto verso la stazione di Porta Nuova in stato di alterazione. Qui ha danneggiato l’esterno della biglietteria, la vetrina di una tabaccheria e alcune auto parcheggiate.
L’uomo pare fosse ancora molto alterato quando, circa due ore dopo, intorno alle 7, è stato fermato dai poliziotti all’esterno della stazione. Gli agenti lo hanno avvicinato per chiedergli i documenti, ma alla vista della pattuglia, l’uomo ha aggredito gli agenti con un coltello, costringendoli a replicare aprendo il fuoco.
L’area dove si è verificato l’incidente è stata messa in sicurezza e sorvegliata dalle forze dell’ordine con numerosi agenti. Anche gli esperti della polizia scientifica sono sul posto per raccogliere prove e ricostruire i fatti, insieme al magistrato di turno. I primi accertamenti hanno escluso che l’episodio possa avere un’origine terroristica.
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