La polizia serba ha compiuto un passo decisivo nella tragica vicenda di Danka Ilic, la bambina di soli 2 anni scomparsa misteriosamente dalla località di Bor, in Serbia, la scorsa settimana. Le autorità hanno annunciato l’arresto di due individui sospettati di essere gli autori del suo omicidio.
Durante una conferenza stampa straordinaria, il presidente serbo Aleksandar Vucic ha confermato la triste conclusione delle ricerche di Danka. “Portiamo notizie dolorose riguardo alla piccola di Bor: Danka Ilic è stata assassinata”, ha dichiarato Vucic, in una comunicazione trasmessa dalla televisione pubblica di Belgrado.
Vucic ha poi rivelato che le persone arrestate dalla polizia sono accusate di aver commesso l’omicidio della bambina. “La polizia ha catturato due individui responsabili della morte di Danka e, stando a quanto emerso, entrambi hanno ammesso le proprie colpe”, ha proseguito il presidente.
Le indagini sono ancora in corso, con le forze dell’ordine che stanno conducendo i sospetti sul luogo dove presumibilmente si trova il corpo della piccola Danka. Questo sviluppo rappresenta un momento chiave nel caso che ha scosso l’opinione pubblica serba e internazionale, sottolineando l’impegno delle autorità nel portare giustizia per la tragica scomparsa di Danka Ilic.
Il caso ha attirato l’attenzione dei media e ha sollecitato una risposta immediata da parte delle forze dell’ordine, dimostrando la determinazione nel contrastare atti di violenza contro i minori e assicurare che i responsabili siano chiamati a rispondere delle proprie azioni. La comunità, ancora sotto shock per la notizia, attende ulteriori aggiornamenti e spera che la giustizia possa fare il suo corso in questo doloroso episodio.
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