Turetta, sul cellulare le ultime immagini con Giulia poco prima dell’assassinio: insieme al centro commerciale, lei prova abiti per la laurea



Le ultime foto di Giulia Cecchettin, scattate dall’ex fidanzato Filippo Turetta poco prima della sua tragica morte, svelano gli ultimi momenti insieme.



Gli inquirenti hanno rinvenuto sul cellulare di Filippo Turetta le ultime immagini di Giulia Cecchettin, scattate tra le 18 e le 21 dell’11 novembre, giorno in cui la giovane è stata uccisa. Queste foto, pubblicate da “Pomeriggio Cinque News”, mostrano i due al centro commerciale “La nave de vero” di Marghera, dove erano andati nel tardo pomeriggio per fare acquisti in vista della laurea di Giulia.

Le Ultime Foto di Giulia

Le immagini delle videocamere di sorveglianza si aggiungono a quelle trovate sul telefono dell’assassino: ci sono foto di Giulia che si prova dei vestiti, seduta al bar, e alcuni selfie scattati da Filippo in cui sono insieme. Poche ore dopo questi scatti, Turetta ha brutalmente ucciso Giulia, cercato di nascondere il corpo ed è fuggito fino in Germania, dove è stato poi arrestato.

L’Accusa di Premeditazione

Gli inquirenti della Procura hanno elementi che supportano l’ipotesi di premeditazione. Il nastro adesivo comprato pochi giorni prima del delitto, spiegato da Filippo come necessario per “attaccare il papiro di laurea” di Giulia, e i due coltelli da cucina trovati nella sua macchina, che Turetta ha giustificato con “pensieri suicidi”. Questi dettagli emergono dall’interrogatorio reso da Turetta il primo dicembre al pm della Procura di Venezia, Andrea Petroni.

Filippo ha dichiarato: “Erano coltelli da cucina presi da casa mia… Li avevo messi in macchina perché avevo avuto pensieri suicidi; li tenevo lì per usarli, qualora avessi voluto attuare i miei propositi”. Sul nastro adesivo: “Questo è il nastro adesivo che avrei utilizzato per la festa di laurea di Giulia, per attaccare il papiro”, ha risposto Turetta quando gli è stata mostrata una foto del pezzo di scotch con tracce pilifere ed ematiche recuperato dai Carabinieri dopo il massacro nella zona industriale di Fossò.

L’Arresto in Germania

Turetta possedeva anche un terzo coltello, trovato sulla sua Fiat Punto al momento dell’arresto in Germania. Questo coltello era stato acquistato in contanti in un negozio a Berlino durante la sua fuga.



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