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Trovato privo di vita Lorenzo Colasanti, il 23enne scomparso domenica a Rieti: la sua macchina si trovava in un fosso



Un tragico epilogo per la scomparsa di Lorenzo Colasanti, 23 anni, il cui corpo è stato rinvenuto in un’auto abbandonata all’interno di un fosso.



Lorenzo Colasanti, un giovane di solo 23 anni, è stato trovato senza vita nella sua auto, una Ford Fusion grigia, domenica mattina 18 agosto. Il tragico ritrovamento è avvenuto in un fosso lungo via Emilio Greco, dove il veicolo era rimasto nascosto dalla vegetazione fin dall’incidente. La scoperta è stata fatta intorno alle 13, quando le forze dell’ordine, dopo numerose ricerche, sono riuscite a individuare l’auto grazie a segnalazioni di cittadini preoccupati.

L’indagine dei carabinieri

Le autorità sono attualmente impegnate in un’indagine approfondita. I carabinieri stanno raccogliendo tutti gli elementi necessari per chiarire la dinamica e le circostanze della tragedia. Sono stati disposti accertamenti e l’autopsia sul corpo di Colasanti, per determinare con chiarezza le cause che hanno portato alla sua morte. Non si esclude l’ipotesi di un incauto incidente automobilistico.

Lorenzo era uscito di casa nelle prime ore di domenica mattina e la sua famiglia ha cominciato a preoccuparsi quando non ha fatto ritorno. L’ultima traccia del suo smartphone risale alle 15.40 di domenica, quando il segnale indicava la sua posizione nei pressi della sua abitazione a Santa Rufina di Cittaducale, a pochi chilometri dalla località in cui è stato trovato il veicolo.

La mobilitazione per la ricerca

La notizia della sua scomparsa aveva scosso l’intera comunità locale, che ha visto mobilitarsi una grande quantità di persone. Oltre ai carabinieri, sono stati coinvolti anche i vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile. In particolare, il fratello di Lorenzo ha lanciato diversi appelli sui social network, supplicando la popolazione di fornire aiuti e informazioni utili per ritrovare il giovane.

Dopo un’intera giornata di ricerche, inizialmente si era pensato che Lorenzo, noto per la sua passione per la montagna, potesse essere andato ad esplorare i sentieri circostanti. Tuttavia, nonostante i numerosi avvistamenti e le segnalazioni, di lui non si era trovata traccia fino al tragico ritrovamento avvenuto oggi.

Si attende ora l’esito dell’autopsia, che dovrebbe aiutare a chiarire le cause del decesso di Lorenzo Colasanti e fornire risposta a tanti interrogativi sollevati dalla comunità e dalla sua famiglia, distrutta dal dolore per la prematura perdita del giovane. La sua morte, avvenuta in circostanze così misteriose, lascia un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi cari e in tante persone che lo conoscevano.



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