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Trovati morti madre e figlio a Chiaravalle, casa insanguinata e coltelli: possibile omicidio-suicidio



Trovati i corpi di una donna e del figlio in un’abitazione a Chiaravalle: si ipotizza un omicidio-suicidio. Indagini in corso per chiarire la dinamica dei fatti.



I cadaveri di una donna di 79 anni e del figlio di 54 sono stati trovati in una abitazione in via Gramsci a Chiaravalle (Ancona) poco dopo le 19 di oggi, mercoledì 15 maggio. Una delle ipotesi è che si tratti di un omicidio-suicidio, ma gli accertamenti dei carabinieri coordinati dal pm Ruggiero Dicuonzo sono in corso e il condizionale è d’obbligo in questa fase.

I corpi presentavano evidenti ferite da taglio e nella casa sono stati trovati sangue e coltelli. La scoperta è avvenuta dopo una segnalazione di alcuni vicini che avvertivano un forte odore proveniente dall’abitazione, probabilmente dovuto alla decomposizione dei corpi. I vigili del fuoco hanno forzato la porta d’ingresso, che non presentava segni di effrazione, e i carabinieri hanno rinvenuto le due salme.

Secondo le prime informazioni, il decesso dei due risalirebbe a diversi giorni fa. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi movimenti della donna e del figlio per comprendere meglio le circostanze della tragedia.

Il pm Ruggiero Dicuonzo ha disposto l’autopsia sui corpi per determinare le cause esatte della morte e confermare l’ipotesi iniziale. La comunità di Chiaravalle è sotto shock, e molti residenti si interrogano su cosa possa aver portato a una tale tragedia. I vicini descrivono la famiglia come riservata, e nessuno aveva notato nulla di sospetto nei giorni precedenti.

Intanto, i carabinieri continuano a raccogliere testimonianze e prove per chiarire i dettagli di questo tragico evento. Gli investigatori non escludono altre piste e stanno valutando ogni possibile scenario, compreso quello di un gesto disperato causato da problemi personali o familiari.

La tragica scoperta ha gettato un’ombra cupa sulla tranquilla cittadina di Chiaravalle, dove episodi di questo genere sono rari. La comunità si stringe intorno ai familiari delle vittime, offrendo sostegno e solidarietà in questo momento difficile.

I residenti di via Gramsci sono ancora sconvolti e increduli, e molti hanno espresso il loro sgomento e dolore per quanto accaduto. La notizia si è rapidamente diffusa, suscitando un forte impatto emotivo tra coloro che conoscevano la donna e suo figlio.

Le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti continuano a lavorare per fare luce su tutti gli aspetti di questa drammatica vicenda. Gli aggiornamenti sull’autopsia e sulle indagini saranno fondamentali per comprendere appieno quanto accaduto e per fornire risposte alla comunità e ai familiari delle vittime.



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