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Trovata svenuta in auto, accanto a lei la figlia di 3 anni senza vita. La rivelazione choc sulla madre: era ubriaca fradicia



Una tragedia si è consumata quando una madre, trovata ubriaca nella sua auto, ha svenuto all’interno del veicolo mentre la sua figlia di 3 anni moriva per un sospetto colpo di calore. Nel SUV, una Ford Expedition, sono state rinvenute diverse bottiglie di alcolici. La scoperta è avvenuta quando un parente ha notato la situazione e ha allertato i soccorritori. Entrambe sono state trasportate d’urgenza in un ospedale nelle vicinanze, ma purtroppo la bambina è stata dichiarata morta all’arrivo.



La madre, identificata come Sandra Hernandez, è risultata avere un tasso alcolico quasi quattro volte superiore al limite legale. Già in passato, Sandra aveva subito il lutto per la perdita di due figli, di 5 e 9 anni, morti tragicamente nel 2012 quando un guidatore ubriaco si schiantò contro la loro tenda durante un campeggio nel Dakota del Nord. Gli agenti di polizia hanno confermato che Sandra era in stato di ebbrezza quando è stata trovata, mentre sua figlia giaceva sul sedile posteriore priva di conoscenza.

La vicenda legata al passato della madre

La morte di Ily segna una nuova tragedia per Sandra, che già si trovava a fare i conti con il passato. Più di dieci anni fa, i suoi due bambini furono uccisi in un incidente stradale causato da un guidatore ubriaco, un evento che ha segnato profondamente la sua vita e quella della sua famiglia. Attualmente, le autorità non credono si tratti di un tentativo di omicidio-suicidio e hanno formalmente accusato la madre di omicidio colposo e abbandono di minore. Se condannata, Sandra rischia di trascorrere fino a 12 anni in prigione.

Il padre di Ily, Juan Ruiz, ha rilasciato un’intervista al Daily Mail dove ha spiegato le sue frustrazioni nei confronti di Sandra, la sua ex moglie, rivelando che lei era caduta nell’alcolismo a causa di problemi di depressione. “Ho avvisato la sua famiglia riguardo alla sua condizione, ma nessuno mi ha dato ascolto”, ha detto Ruiz. “Nel profondo del mio cuore, non credo che lo abbia fatto intenzionalmente. Ma questo non cambia nulla; il dolore è insopportabile”.

Le sue parole rivelano un mare di emozioni contrastanti. “La odio così tanto in questo momento… e allo stesso tempo mi dispiace per lei”, ha confessato, esprimendo la rabbia per la scomparsa della sua bambina, che ha aggiunto solo ulteriore peso a un cuore già ferito. Ruiz ha parlato anche della perdita dei due bambini nel 2012, ponendo l’accento sulla necessità di leggi più severe contro la guida in stato di ebbrezza.

Dopo quelle tragedie, Ruiz e Sandra hanno avuto altre due figlie, Lazarus, un maschio di 5 anni, e Ily Elizabeth, la cui scomparsa ha spezzato il legame familiare. La questione dei diritti e del supporto per le famiglie colpite da simili disgrazie è ora al centro di un dibattito che tocca non solo il loro dolore, ma che è rappresentativo di una crisi più ampia riguardo la sicurezza stradale e l’uso di alcol negli Stati Uniti. La storia segna un grave monito sulla vulnerabilità della vita umana e le conseguenze delle azioni individuali in un contesto di responsabilità.



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