Controcopertina

Travolto in autostrada, Altair Iannicelli perde la vita a 39 anni: dolore nel Napoletano, sospesi gli eventi natalizi



La piccola comunità di Tufino, in provincia di Napoli, è stata colpita da una notizia tragica che ha lasciato tutti senza parole. Altair Iannicelli, un operaio di 39 anni, ha perso la vita in un drammatico incidente avvenuto nella mattinata di martedì 10 dicembre mentre era impegnato in attività lavorative su un cantiere lungo l’Autostrada A1, nel tratto compreso tra Cassino e Pontecorvo, nel Lazio. L’uomo è stato travolto da un tir per cause che sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.



Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente si è verificato in circostanze non ancora del tutto chiarite. Altair Iannicelli, dipendente della ditta campana Edil San Felice SpA, stava svolgendo il proprio lavoro quando un mezzo pesante lo ha investito, provocandogli ferite fatali. L’operaio è deceduto sul colpo a causa della gravità dell’impatto. La tragedia ha lasciato sgomenti i familiari, gli amici e i colleghi di lavoro, oltre a tutta la cittadina di Tufino, dove Iannicelli era molto conosciuto e stimato.

La notizia della sua morte ha avuto un impatto devastante sulla comunità locale. In segno di lutto, il sindaco di Tufino, Michele Arvonio, ha deciso di annullare tutti gli eventi natalizi programmati per il periodo, mentre la squadra dilettantistica di calcio a cinque del paese, l’Asd Real Tufino 5, ha sospeso le attività previste nella giornata successiva alla tragedia. Questo gesto simbolico testimonia quanto fosse radicato il legame tra l’operaio scomparso e il suo territorio d’origine.

La famiglia di Altair Iannicelli è ora alle prese con un dolore immenso. L’uomo lascia una moglie e tre figli piccoli, che si trovano improvvisamente privati di un marito e padre amorevole. Nel frattempo, le autorità hanno avviato un’inchiesta per fare piena luce sulla dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. La ditta Edil San Felice SpA, presso cui lavorava Iannicelli, ha espresso il proprio cordoglio attraverso una nota ufficiale: “La Società esprime le più sentite condoglianze e profonda vicinanza alla famiglia e alle persone vicine al lavoratore coinvolto in questo tragico incidente, offrendo loro tutto il supporto possibile”.

La stessa azienda ha ribadito la propria disponibilità a collaborare con le autorità per chiarire ogni aspetto dell’accaduto: “Edil San Felice ripone la massima fiducia nelle autorità competenti affinché venga fatta piena chiarezza sulla dinamica dei fatti. La Società resta a disposizione per collaborare con le autorità e fornire tutte le informazioni necessarie per il corretto svolgimento delle indagini, nella consapevolezza di aver sempre fatto della sicurezza dei propri dipendenti una priorità assoluta, come testimoniano le percentuali sugli incidenti prossime allo zero nel corso degli oltre quaranta anni di attività”.

L’incidente sull’Autostrada A1 ha acceso ancora una volta i riflettori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri stradali, dove i rischi sono spesso elevati a causa della vicinanza con veicoli in movimento. Nonostante le misure preventive adottate dalle aziende, episodi come quello che ha coinvolto Altair Iannicelli dimostrano quanto sia ancora necessario fare per garantire condizioni lavorative sicure e ridurre al minimo il rischio di incidenti.

Inoltre, la comunità di Tufino si stringe attorno alla famiglia dell’operaio scomparso, offrendo sostegno morale e pratico in questo momento così difficile. La perdita di un giovane padre di famiglia rappresenta una ferita profonda per l’intero paese, che si è mobilitato per onorare la memoria di Iannicelli e supportare i suoi cari.

Il sindaco Michele Arvonio ha espresso il proprio dolore per quanto accaduto: “La nostra comunità è sconvolta da questa tragedia. Altair era un uomo stimato e rispettato da tutti. In segno di lutto abbiamo deciso di annullare le celebrazioni natalizie previste, come gesto simbolico di vicinanza alla famiglia”.

Anche i colleghi di lavoro di Altair Iannicelli hanno manifestato il loro sgomento per la perdita improvvisa del loro compagno: “Era una persona straordinaria, sempre disponibile e dedita al suo lavoro. Non ci sono parole per descrivere il dolore che proviamo in questo momento”, ha dichiarato uno dei suoi colleghi.

La tragedia ha suscitato reazioni anche al di fuori della comunità locale, con numerosi messaggi di cordoglio giunti alla famiglia da parte di persone che conoscevano Iannicelli o che sono rimaste colpite dalla notizia dell’incidente. La vicenda rappresenta un monito sulla necessità di rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza nei cantieri stradali e in tutti gli ambienti lavorativi dove i rischi sono elevati.



Add comment