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Tragico incidente: muore il cantautore Antonio Seripierri a 54 anni



Un’estate di musica e sorrisi si è interrotta tragicamente questa mattina, mercoledì 6 novembre, con la notizia della morte di Antonio Maria Seripierri, meglio conosciuto come U’ Bronx, il cantautore polignanese che ha incantato molte vite con le sue melodie.



A 54 anni, Antonio stava percorrendo la complanare verso Monopoli al volante della sua Ford Fiesta, quando, per motivi ancora da chiarire, ha perso il controllo del veicolo. In un attimo, il suo mondo si è ridotto a un frammento, colpendo un muretto alla periferia di Polignano.

La scena dell’incidente è stata subito invasa da sirenette e luci lampeggianti. Le squadre dell’Anas, in un balletto di operazioni, hanno gestito il traffico bloccato, cercando di restituire normalità a un luogo che ora portava il peso di una tragedia. Anche i sanitari del 118 e i Carabinieri hanno raggiunto la zona, pronti a fare luce su quella frazione di secondo che ha cambiato tutto.

Le indagini sull’incidente sono in corso. Gli esperti si interrogano sull’eventualità di una distrazione o di un malore improvviso: ciò che rimane è solo incertezza e costernazione.Nel frattempo, l’eco della sua musica si fa forte sui social, dove amici, collaboratori e fan stanno lasciando messaggi di affetto. “Non ho parole, la tua musica resterà per sempre nel mio cuore”, scrive Vito Pietro, trombettista e amico di Antonio, regista del suo primo album, “L’uomo chitarra”.

Sui social, i tributi continuano a piovere: “Che dolore immenso! Un ragazzo straordinario, con un cuore grande e uno spirito luminoso, un vero genio della chitarra. Ricordo con commozione le nostre cantate da ragazzi, un tempo in cui il mondo ci sembrava infinito.”

Un altro amico ricorda l’ultimo incontro, avvenuto lunedì: “Ci siamo salutati nel negozio del tabaccaio. Sarà strano da domani andare lì e non trovarti. Mi dispiace profondamente, buon viaggio, Antonio. Rimarrai sempre un’icona di Polignano.”E ancora, un pensiero di un altro utente rimbalza tra le righe della memoria collettiva: “Non so dove vadano le anime quando il corpo muore, ma spero sinceramente che tu sia andato da qualche parte a suonare e cantare, come piaceva a te. Riposa in pace, Antonio,” allegando un video della celebre canzone “Verso Sud”, un’ode alla sua arte.

Questa è la storia di U’ Bronx, un artista il cui spirito vivrà in ogni nota, in ogni ricordo, in ogni cuore che ha avuto la fortuna di ascoltarlo.



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