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Tragico frontale sulla Nepesina: due conducenti perdono la vita, avevano rispettivamente 46 e 55 anni, una comunità in lutto per la loro scomparsa



 Sull’asfalto non c’erano tracce di frenata, ma solo debris di due veicoli distrutti. Nel pomeriggio di ieri, lungo la Nepesina, hanno perso la vita Fabrizio Rompietti, un civitonico di 55 anni, e Anna Letizia De Barros Trajana, una 46enne di origine brasiliana residente a Civita Castellana.



L’incidente, avvenuto alle 15.30, ha visto i due automobilisti provenire da direzioni opposte. Le cause sono ancora soggette ad accertamenti. Fortunatamente, entrambi viaggiavano soli nelle loro vetture: la donna era a bordo di una Smart, mentre Rompietti guidava un’Alfa. La violenza dell’impatto ha sbalzato la De Barros fuori dal veicolo, e il suo corpo è stato recuperato poco dopo dall’équipe di soccorso, che è giunta rapidamente sul posto. La donna era nota in zona come insegnante di ballo e da anni viveva a Civita.

La scena che si è presentata ai vigili del fuoco, agli operatori del 118, ai carabinieri di Civita Castellana e alle forze di polizia è stata estremamente drammatica. Le due automobili erano ridotte a lamiere contorte, mentre Rompietti giaceva incastrato all’interno della sua vettura. I pompieri sono riusciti ad estrarlo, ma le sue condizioni apparivano subito critiche. Trasportato d’urgenza con un’eliambulanza verso il Policlinico Gemelli, il 55enne non ha mai raggiunto la struttura sanitaria. È deceduto poche ore dopo l’incidente all’ospedale Andosilla. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, le sue condizioni erano disperate. Rompietti lascia dietro di sé una figlia e la compagna, ed era molto conosciuto nella comunità di Civita Castellana, la cui reazione alla notizia della sua morte è stata di profondo dolore.

Sul luogo della tragedia, oltre alle forze dell’ordine, era presente anche il magistrato di turno, che dovrà indagare sulle cause e ricostruire l’accaduto. Al momento ci sono poche certezze disponibili. Sulle strade non sono state trovate evidenze di frenata, confermando che l’impatto tra i due veicoli è stato frontale. Poco prima del luogo dell’incidente, si trova una stazione di servizio il cui impianto di videosorveglianza potrebbe fornire immagini utili a chiarire la dinamica della tragedia. Potrebbe emergere che uno dei conducenti ha lasciato il distributore prima di incontrare l’incidente mortale.

La Nepesina è rimasta chiusa al traffico per diverse ore. La riapertura è avvenuta solo nel tardo pomeriggio, una volta completati i tutti i rilievi da parte delle forze dell’ordine e dopo che la ditta incaricata ha provveduto alla pulizia della carreggiata, rimuovendo le lamiere e i vetri sparsi.

I corpi delle due vittime ora sono a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà decidere se svolgere autopsie. Gli esami autoptici e alcolemici potrebbero fornire dati preziosi per comprendere meglio le cause dell’incidente fatale. La tragedia ha scosso la tranquilla comunità locale, unita nel dolore per la perdita di due vite preziose.



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