Una tragedia ha scosso la città di Sassari nella giornata di domenica 8 dicembre, quando un ragazzo di vent’anni è stato trovato senza vita nella sua stanza dai genitori. Il giovane, rientrato a casa all’alba dopo una serata trascorsa in discoteca con gli amici, non era più uscito dalla sua camera fino al tardo pomeriggio. Preoccupati per il suo silenzio, i genitori hanno deciso di entrare e hanno fatto la drammatica scoperta.
Secondo quanto riportato, il corpo del giovane era ancora disteso sul letto e non dava segni di vita. I genitori, scioccati, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma ogni sforzo si è rivelato inutile. Il ragazzo era già deceduto.
Le circostanze della morte restano avvolte nel mistero. La Procura di Sassari ha avviato un’inchiesta per fare luce sull’accaduto e comprendere le cause del decesso. Nel frattempo, la salma è stata posta sotto sequestro ed è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Sassari, dove sarà sottoposta ad autopsia nei prossimi giorni.
Dalle prime informazioni raccolte, non sembrano esserci segni evidenti di violenza sul corpo del giovane. Gli inquirenti stanno cercando di stabilire se il decesso possa essere stato causato da una patologia preesistente o da altre circostanze ancora non chiarite. “Solo l’esame autoptico potrà fornire risposte definitive”, hanno dichiarato fonti vicine alle indagini.
Il giovane, il cui nome non è stato reso noto per rispetto della privacy della famiglia, era conosciuto in città e descritto da amici e conoscenti come una persona solare e piena di vita. La notizia della sua morte ha lasciato sgomenta la comunità locale, che si stringe attorno ai genitori in questo momento di dolore.
La Squadra Mobile di Sassari è attualmente impegnata nelle indagini per ricostruire gli eventi che hanno preceduto la tragedia. Gli investigatori stanno interrogando amici e conoscenti che erano con il giovane la sera prima, cercando di raccogliere elementi utili per comprendere cosa possa essere accaduto. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi.
Un amico del ragazzo, che ha preferito restare anonimo, ha raccontato: “Siamo stati insieme in discoteca fino a tarda notte. Sembrava tutto normale, rideva e scherzava come sempre. Non riesco a credere che sia successo qualcosa del genere.” Anche altri amici hanno confermato che il giovane non aveva manifestato alcun segno di malessere durante la serata.
I genitori, distrutti dal dolore, hanno chiesto riserbo e rispetto per la loro privacy in questo momento difficile. Nonostante ciò, attraverso un conoscente della famiglia, hanno fatto sapere: “Vogliamo solo sapere cosa è successo a nostro figlio. Era un ragazzo sano e pieno di vita.”
La comunità di Sassari si è mobilitata per supportare la famiglia del giovane, offrendo solidarietà e vicinanza. Molti messaggi di cordoglio sono stati condivisi sui social network da amici e conoscenti, che ricordano il ragazzo come una persona gentile e sempre disponibile.
Nel frattempo, l’attenzione degli investigatori è concentrata sui risultati dell’autopsia e sugli esami tossicologici che saranno effettuati nei prossimi giorni. Questi accertamenti saranno fondamentali per determinare se il decesso possa essere stato causato da un malore improvviso, dall’assunzione di sostanze o da altre cause.
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