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Tragedia a Jesolo: Angelo Loprete perde la vita a 20 anni in un incidente stradale



La comunità è in lutto per la prematura scomparsa di un giovane promettente, vittima di un tragico incidente avvenuto sulla provinciale 47 di Jesolo.



Un giovane di vent’anni, Angelo Loprete, ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto lungo la provinciale 47 nei pressi di Jesolo. La vittima, originaria di Eraclea, era alla guida di una Ford Fiesta quando, per motivi ancora da chiarire, ha perduto il controllo del veicolo, che è uscito di strada durante la notte tra venerdì 27 e sabato 28 settembre.

Il corpo senza vita di Angelo è stato rinvenuto dopo che un passante, all’alba, ha notato una ruota in mezzo alla vegetazione circostante. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per estrarre il giovane dall’auto, mentre sul posto si sono presentati anche gli agenti della polizia locale per effettuare i rilievi e i sanitari del 118 per accertare il decesso. È stato confermato che non ci sarebbero stati altri veicoli coinvolti nel sinistro.

Le operazioni di soccorso si sono concluse poco dopo le ore 11, con il recupero dell’auto, finita in un canale nei pressi del Piave. Ancora in fase di accertamento l’orario preciso dell’incidente, ma le autorità stanno lavorando per ricostruire l’intera dinamica attraverso i rilievi e le registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti nella zona.

La giovane vita stroncata

Secondo quanto riportato da vari media locali, Angelo era un ex studente dell’istituto per studi alberghieri Elena Cornaro di Jesolo. Dopo aver conseguito il diploma, si era immediatamente inserito nel mondo del lavoro. La sera del 27 settembre, si era recato a visitare un’amica a Spinea, da cui, dopo un certo orario, aveva ripreso la strada verso casa.

Gli amici ricordano Angelo come un ragazzo solare, affettuoso ed estremamente socievole. “Quando ti vedeva, ti abbracciava con calore”, raccontano coloro che lo conoscevano bene. Inoltre, Angelo era anche il nipote di un commerciante originario della Puglia, noto nella comunità per la sua attività di vendita di prodotti tipici.

Dopo aver appreso della tragedia, la sindaca di Eraclea, Nadia Zanchin, ha espresso il suo cordoglio per la famiglia del giovane. “La città si unisce attorno ai genitori di Angelo. Ogni genitore può identificarsi nel dolore che stanno affrontando. La notizia della sua morte ci ha lasciati senza parole”, ha dichiarato la prima cittadina, evidenziando l’impatto della notizia sulla comunità locale.

In un momento così difficile, la perdita di un giovane futuro promettente come Angelo colpisce profondamente il cuore di chi lo ha conosciuto e amato. La comunità si stringe attorno alla sua famiglia, condividendo il dolore per una vita spezzata in modo così ingiusto.



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