Thuram ignora di vivere nella vecchia casa di Fedez: “Ma davvero è un cantante?”



Marcus Thuram, capocannoniere della Serie A, conferma il suo legame speciale con l’Inter: 12 gol e una promessa d’amore per i nerazzurri.



Con 12 gol e 6 assist in 16 partite, Marcus Thuram si sta rivelando il trascinatore dell’Inter in questa stagione di Serie A. L’attaccante francese, 27 anni, è al momento il capocannoniere del campionato, dimostrando una crescita esponenziale e una fiducia totale nel suo percorso. “È il momento più alto della mia carriera, all’Inter sono in fiducia totale. Ed è grazie a chi mi sta intorno: compagni, mister, società. Ma ho tanto da migliorare ancora. Nel colpo di testa, per dire. E nel provare ad andare più veloce di come riesco,” ha dichiarato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

Arrivato a Milano da un anno e mezzo, Thuram ha anche trovato casa in un attico di CityLife, un tempo abitato da Fedez e Chiara Ferragni. Tuttavia, il calciatore ammette candidamente: “Non li conosco. Davvero Fedez è un rapper?”.

Figlio di Lilian Thuram, leggenda del calcio con Parma, Juventus e nazionale francese, Marcus non nasconde l’importanza del padre nella sua crescita: “Lui è stato fondamentale per me, da giovane e ancora oggi. Con lui guadagno tempo, una parola sua sono 2-3 settimane di lavoro per un altro. E sono anche il grande fratello di Khephren. Sono fiero della mia famiglia.

Oltre all’affetto familiare, Thuram mostra un legame profondo con l’Inter, tanto da escludere categoricamente l’uso della clausola di rescissione: “La mia clausola? Lo dico chiaro: non accadrà mai che io lasci l’Inter sfruttandola, per il rapporto che qui ho con tutti. Quella cifra (85 milioni, ndr) è messa lì, ma non sarò mai io da solo a scegliere. E se qualcosa arriverà, ci sarà sempre una discussione con la società.

Tra i momenti più intensi della stagione, Thuram ricorda il malore di Edoardo Bove durante la partita contro la Fiorentina, poi rinviata. “Ero paralizzato, sangue ghiacciato, non sapevo cosa fare. Ma è come una sveglia sulla vita. Dopo la partita ho chiamato tutte le persone a cui voglio bene, una ad una, per dire loro quanto le amo,” ha confessato il giocatore.

L’intesa con Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, è evidente non solo in campo ma anche fuori. Con un sorriso, Thuram ricorda: “Non sapevo che avesse segnato 4 gol in una partita di Champions. Io non penso che ci riuscirò, anche perché lui dopo due gol mi fa uscire…

Nonostante l’Atalanta sia al comando della classifica con tre punti di vantaggio, l’Inter ha una partita da recuperare contro la Fiorentina. Con Marcus Thuram in forma smagliante e una squadra in costante crescita, i nerazzurri continuano a essere tra i favoriti per la lotta al titolo.

Con il suo entusiasmo contagioso, Thuram conclude: “Sono felice, faccio quel che ho sempre voluto nella vita. Perché non dovrei sorridere?” Un atteggiamento che riflette la mentalità vincente dell’Inter e l’ambizione del suo attaccante.



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