La comunità di Pescara si stringe attorno alla famiglia di Christopher Thomas Luciani, il 17enne brutalmente ucciso nel parco Baden Powell, per rendere omaggio a una vita spezzata troppo presto.Tanti ragazzi, mamme e papà che accompagnano i figli, amici, parenti, gente comune. La nonna e i parenti seguono la bara fino all’entrata in chiesa, e siedono ai primi banchi. Tantissime le telecamere e i giornalisti che seguono il funerale di Christopher Thomas Luciani, 17 anni che avrebbe compiuto il 30 agosto, ucciso domenica pomeriggio, con 25 coltellate, nel parco Baden Powell di Pescara.
Autorità e Comunità Riunite per l’Addio
Tra i primi ad arrivare il prefetto di Pescara, Flavio Ferdani, e il questore Carlo Silomene. Scortato arriva don Coluccia, il sacerdote che sfida i clan e fa battaglie. I funerali, iniziati alle 17 nella chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di Rosciano dove Thomas è cresciuto con la nonna materna, sono officiati dall’arcivescovo di Pescara Penne, monsignor Tommaso Valentinetti, e dal parroco don Mario Spadaccini. Il sindaco, Simone Palozzo, ha proclamato il lutto cittadino.
Una Comunità in Lutto: Pescara si Stringe Attorno alla Famiglia di Christopher
La tragica scomparsa di Christopher Thomas Luciani ha scosso profondamente la comunità di Pescara, che si è riunita per dare l’ultimo saluto a un giovane la cui vita è stata spezzata troppo presto. Oltre alle autorità locali, come il prefetto, il questore e il sindaco, anche la chiesa e la comunità religiosa hanno partecipato attivamente ai funerali, officiati dall’arcivescovo e dal parroco della parrocchia dove il ragazzo è cresciuto. Questa tragedia ha unito Pescara in un momento di dolore e riflessione, mentre la città si stringe attorno alla famiglia di Christopher per offrire il proprio sostegno in un momento così difficile.
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