Alla vigilia della nuova stagione di Tintoria, Teo Teocoli condivide il drammatico calo di contatti con Adriano Celentano, un’amicizia storica che sembra essersi persa.
Teo Teocoli, comico milanese ben noto nel panorama dello spettacolo italiano, ha recentemente rivelato dettagli intriganti riguardo alla sua amicizia con Adriano Celentano. Quest’ultimo, una leggenda della musica e della televisione, è scomparso dai radar sociali e professionali, lasciando Teo con un senso di perdita e incomprensione. In una puntata recente del programma Tintoria, condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone, Teocoli ha raccontato aneddoti sulla loro amicizia risalente a decenni fa.
“Io consideravo Celentano il mio idolo assoluto“, ha dichiarato Teocoli, ricordando i momenti passati insieme praticamente dall’infanzia. Ricorda con nostalgia quando, giovanissimo, si recava sotto casa dell’artista in via Gluck mentre lui era ancora nel servizio militare. “Ogni volta che arrivava con la sua Giulietta, mi diceva: ‘Eh, ma tu sei sempre qui, è vero che mi assomigli però non devi venire qua tutte le sere. Dai, vieni su'”. Questa semplice frase ha segnato l’inizio di una profonda amicizia.
“Una volta su, Adriano ha presentato me alla madre, dicendole ‘Guarda questo ragazzo come mi somiglia’ e lei rispose: ‘Eh, dal giorno alla notte!’ Così ho iniziato a frequantarlo sempre di più.” Un’amicizia che ha attraversato il tempo, che ha visto entrambi festeggiare quarant’anni di compleanni insieme. Teo ha spiegato che Adriano è nato il 6 gennaio e, per questa coincidenza, hanno sempre organizzato feste congiunte.
La delusione artistica di Adrian
Tuttavia, negli ultimi cinque anni, questa amicizia ha subito un brusco rallentamento. “Prima ero un codazzo, poi sono diventato amico, infine amicissimo… E ora, da cinque anni, è finito tutto”, ha detto Teocoli, lasciando trasparire la nostalgia per un legame che sembrava indistruttibile. La ragione di questo allontanamento, secondo Teocoli, potrebbe essere individuata in una delusione artistica che ha colpito gravemente Celentano.
“È scomparso, non risponde al telefono e non parla più con nessuno”, ha continuato Teocoli, esprimendo la sua frustrazione e preoccupazione per la situazione. “Ho provato a contattarlo innumerevoli volte; sono passati almeno quattro anni. Vorrei solo sentire una frase da lui… un semplice ‘Ciao, ragazzi’ sarebbe sufficiente”.
Il silenzio di Celentano ha colpito non solo Teocoli, ma anche il pubblico che, in un certo senso, condivide questo senso di mancanza. Proprio per questo motivo, i conduttori Tinti e Rapone, visibilmente colpiti dalle parole di Teocoli, si sono uniti al suo appello: “Adriano, se ci sei, batti un colpo”.
In un’epoca in cui i legami si costruiscono e si disgregano con facilità, la storia di Teo e Adriano ci ricorda l’importanza delle amicizie e il potere che la musica e l’arte possono avere nel connettere le persone. La speranza è che, prima o poi, queste due leggende italiane possano ritrovare la via della comunicazione e riportare in vita un legame che ha segnato un’epoca.
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