A Sulzano, un piccolo comune in provincia di Brescia, si sta vivendo un dramma che coinvolge un cane di nome Full, un Setter precipitato in una grotta ipogea sabato 7 dicembre 2024. L’animale è rimasto intrappolato a più di otto metri di profondità, in una cavità troppo angusta per permettere l’intervento diretto di esseri umani. I soccorsi, guidati dai Vigili del Fuoco del Comando di Brescia, continuano incessantemente da giorni, con l’obiettivo di riportare Full in superficie sano e salvo.
L’incidente è avvenuto mentre Full si trovava con il suo proprietario. Durante una passeggiata nella zona, il cane è scivolato in una fenditura che conduce a una grotta sotterranea. L’uomo, accortosi subito dell’accaduto, ha lanciato l’allarme contattando i soccorsi. Da quel momento, le operazioni per il recupero del cane non si sono mai interrotte.
Il team dei Vigili del Fuoco è stato affiancato da personale altamente specializzato appartenente al Nucleo speleo-alpino-fluviale (Saf) e all’Urban Search and Rescue (Usar). Questi gruppi operano in situazioni complesse come quella di Full, utilizzando attrezzature e tecniche specifiche per il salvataggio in contesti sotterranei o inaccessibili. Nonostante le difficoltà legate alla conformazione della grotta, i soccorritori stanno facendo tutto il possibile per raggiungere l’animale.
Full è ancora vivo e ha dato segni di vita rispondendo ai richiami del suo umano. Le immagini ottenute tramite telecamere calate nella cavità confermano che il cane è attivo, sebbene visibilmente provato dal freddo e dalla lunga permanenza sottoterra. Per migliorare le sue condizioni e aumentare le probabilità di salvataggio, i soccorritori sono riusciti a fornirgli acqua e cibo attraverso un sistema appositamente studiato.
Un portavoce dei Vigili del Fuoco ha dichiarato: “La situazione è complicata, ma non ci arrendiamo. Stiamo utilizzando ogni mezzo a nostra disposizione per portare Full al sicuro.” La determinazione del team è fondamentale, dato che il tempo stringe e le condizioni climatiche potrebbero peggiorare.
Non è la prima volta che i Vigili del Fuoco si trovano ad affrontare situazioni simili. Recentemente, un altro cane era rimasto intrappolato in una grotta sotterranea a Ballao, in Sardegna. Dopo 24 ore di lavoro incessante, il personale dell’Urban Search and Rescue era riuscito a estrarlo vivo e a riconsegnarlo alla sua famiglia. Questo precedente dimostra quanto sia cruciale l’intervento tempestivo e specializzato in casi del genere.
I cani lasciati liberi in ambienti naturali possono facilmente incorrere in incidenti, soprattutto in aree caratterizzate dalla presenza di grotte e cavità sotterranee. La morfologia del territorio in alcune zone d’Italia rende questi episodi più comuni di quanto si possa pensare. Gli esperti raccomandano di prestare sempre attenzione e di contattare immediatamente il numero unico di emergenza 112 in caso di necessità.
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