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Telefono in carica sul divano causa un incendio mortale, muoiono padre, madre e due figli



Un drammatico incendio nella provincia di Siviglia ha distrutto una famiglia di quattro persone. Le indagini confermano che la causa è stata l’esplosione della batteria di un cellulare.



Guillena, Siviglia – Una tragedia immane ha sconvolto la comunità di Guillena, piccolo centro nella provincia di Siviglia, in Andalusia. Un’intera famiglia è rimasta vittima di un devastante incendio domestico scaturito dall’esplosione della batteria di un telefono cellulare lasciato in carica sul divano. Le vittime sono state identificate come José Antonio Rendón, 48 anni, sua moglie Antonia Hidalgo, 52 anni, e i loro figli Adrián, 16 anni, e José Antonio, 21 anni.

La dinamica dell’incendio

L’incidente si è verificato all’alba di domenica, in una casa a due piani dove risiedeva la famiglia. Secondo il rapporto della Guardia Civil, il telefono in carica sul divano al piano terra è esploso, scatenando rapidamente un incendio che ha avvolto l’intera abitazione. Le fiamme hanno reso impossibile ai presenti di fuggire, mentre il fumo tossico si è propagato rapidamente ai piani superiori.

Quando le squadre di soccorso sono arrivate, uno dei membri della famiglia era ancora in vita, ma nonostante i tentativi di rianimazione, non è stato possibile salvarlo. Secondo i vigili del fuoco, tutti i decessi sono avvenuti a causa dell’inalazione di fumo, sottolineando la velocità con cui il rogo si è sviluppato.

Il tentativo disperato di salvataggio

Nel momento in cui l’incendio ha avuto origine, tre membri della famiglia erano già in casa. Il quarto, José Antonio junior, era rientrato poco dopo l’inizio del rogo. Nonostante i suoi disperati tentativi di soccorrere i familiari, non è riuscito a salvarli e ha perso anch’egli la vita nel tentativo.

In un primo momento si era ipotizzato che il rogo fosse stato causato da un monopattino elettrico in carica, ma le indagini hanno successivamente confermato che la batteria del telefono cellulare è stata la causa scatenante. Gli investigatori hanno ricostruito l’incidente in base ai resti carbonizzati dell’apparecchio, evidenziando ancora una volta i rischi legati all’uso di dispositivi elettronici durante la ricarica, specialmente se lasciati incustoditi.

La notizia ha colpito profondamente l’intera regione, lasciando in lacrime la comunità di Guillena. Il giorno successivo, i funerali si sono svolti in una cerimonia straziante, alla quale hanno partecipato migliaia di persone. Amici, parenti e conoscenti si sono stretti intorno al dolore della comunità, rendendo omaggio alla famiglia e condannando l’assurdità della tragedia.

Il sindaco di Guillena ha proclamato il lutto cittadino, dichiarando: “La perdita di una famiglia così amata ci lascia senza parole. Questo dramma ci ricorda quanto siano importanti la prevenzione e la sicurezza domestica”.

Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei dispositivi elettronici. Esperti hanno ribadito l’importanza di non lasciare telefoni o altri apparecchi elettronici in carica su superfici infiammabili come divani, letti o tappeti. Le batterie al litio, se difettose o danneggiate, possono surriscaldarsi e causare incendi, come confermato dai rapporti dei vigili del fuoco.

La tragedia di Guillena è un doloroso promemoria dei rischi che si possono correre nella vita quotidiana. L’intera comunità dell’Andalusia si stringe attorno al dolore dei familiari e riflette sull’importanza della sicurezza domestica per prevenire episodi simili in futuro.



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