Un tragico incidente ha portato alla morte di Fabrizio Nicolò, un tecnico cinquantenne residente a Reggio Calabria. Mentre stava lavorando alla riparazione di un ascensore, Nicolò è precipitato nel vuoto da un’altezza di dieci metri, causandogli gravi lesioni interne. Nonostante i soccorsi immediati, è deceduto poche ore dopo il tragico evento.
L’incidente sul lavoro ha scosso la comunità di Mosorrofa, dove Nicolò era attivamente impegnato nel sociale come membro dell’Azione Cattolica. La sua prematura scomparsa ha suscitato centinaia di messaggi di cordoglio da parte di coloro che lo conoscevano e apprezzavano il suo impegno.
Secondo un amico, Nicolò era “una persona umile, intelligente, serio e grande lavoratore. Animo nobile impegnato tanto anche nel sociale, più di un amico per moltissimi eri un fratello”.
L’inchiesta della Procura della Repubblica di Locri si concentrerà su eventuali mancanze di sistemi di sicurezza e responsabilità legate all’incidente sul lavoro. Inoltre, è stata disposta l’autopsia sulla salma del tecnico manutentore per accertare le cause della caduta.
La morte di Fabrizio Nicolò rappresenta una grave perdita per la comunità locale, che lo ricorda come un uomo impegnato e generoso. La sua tragica scomparsa mette in luce l’importanza della sicurezza sul luogo di lavoro e solleva interrogativi sulle misure adottate per prevenire simili incidenti in futuro.
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