Controcopertina

Stefano Tacconi: “Un amico vero, Totò Schillaci. Avremmo dovuto ritrovarci venerdì, ma purtroppo si è tenuto il funerale”



Il celebre ex portiere, colpito da un aneurisma cerebrale nel 2022, apre il suo cuore sulle sfide affrontate e su una storica amicizia perduta.



La nuova edizione di Domenica In ha preso il via oggi, 22 settembre, su Rai1, con Mara Venier alla conduzione, che ha accolto il primo ospite d’eccezione: Stefano Tacconi. L’ex portiere della Juventus si è aperto riguardo al suo difficile percorso post-aneurisma cerebrale, avvenuto nel 2022, durante il quale è rimasto in coma per quindici giorni. Nonostante le sfide continuino, Tacconi riesce a mantenere un atteggiamento positivo, affrontando le terapie necessarie per migliorare la qualità della sua vita. Durante l’intervista, non sono mancati momenti di commozione, in particolare quando ha condiviso il ricordo di Totò Schillaci, suo grande amico scomparso il 18 settembre scorso.

Il racconto dell’incidente

Sono trascorsi due anni dall’evento critico che ha segnato la vita di Tacconi. In quell’occasione, mentre si preparava per una giornata benefica insieme al figlio Andrea, ha avvertito un intenso mal di testa. Ricorda: “Ero in compagnia di Andrea, quando improvvisamente ho iniziato a sentire un forte dolore. Fortunatamente, era con me e ha preso l’iniziativa, fornendomi le prime cure”. Dopo pochi istanti, il suo stato di salute è precipitato, portandolo a un coma dalla quale è uscito solo dopo quindici giorni. Andrea ha rivissuto quegli attimi drammatici, sottolineando la preoccupazione per la rapidità degli eventi: “Quando siamo scesi dalla macchina, era già in coma. Non avrei mai pensato potesse accadergli una cosa simile”.

La sposa Laura narra il dramma

Laura, la moglie di Stefano, ha rivelato la frustrazione e la paura alla notizia. “Era il giorno del mio compleanno e non avevo ricevuto alcuna chiamata per festeggiare. Poi è arrivata la notizia da Asti: ‘Suo marito ha avuto un aneurisma cerebrale’”. Nei momenti bui in cui Tacconi era in ospedale, l’affetto dei tifosi è stato straordinario, con striscioni e messaggi di sostegno che hanno scaldato il cuore della famiglia. Laura ha ricordato con commozione il risveglio di Stefano: “Non è mai stato molto romantico, ma quando si è svegliato, la prima cosa che ha scritto è stata S+L”.

Un’amicizia perduta: il tributo a Totò Schillaci

Il 18 settembre, la scomparsa di Totò Schillaci ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di Tacconi. L’ex campione, che da tempo combatteva una battaglia contro un tumore al colon, era per lui non solo un amico ma come un figlioccio. Tacconi ha condiviso il loro legame profondo, spiegando come siano rimasti inseparabili anche dopo la fine della carriera calcistica. “Era sempre bene quando si era insieme. Dobbiamo affrontare la realtà di questi addii, eppure gli uomini più speciali sembrano essere sempre i primi a lasciarci”, ha dichiarato con nostalgia.

La loro amicizia aveva coinvolto anche le famiglie. Andrea ha descritto il figlio di Schillaci come un “fratello”. Laura ha ricordato un evento recente a Brindisi, dove Totò appariva pieno di energia e vitalità, facendoli sorridere fino all’ultimo. “Eravamo davvero legati. Ogni momento trascorso insieme era come se si fosse tornati bambini”, ha concluso Stefano, evidenziando l’importanza delle relazioni che hanno costruito nel corso degli anni.



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