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Sospensione di sei mesi per la Nazionale Italiana di Pallanuoto: aggressione agli arbitri durante le Olimpiadi



Brutta sanzione per il Settebello che è stato sospeso da tutte le competizioni per sei mesi dopo i fatti delle Olimpiadi di Parigi 2024. La nazionale italiana di pallanuoto ha ricevuto una pesante penalità dall’Unità per l’Integrità degli Sport Acquatici per violazione dell’articolo 5 del World Aquatics Integrity Code.



Tutto è iniziato dopo la sconfitta controversa contro l’Ungheria, una partita che rimane avvolta nel mistero e che ha spinto la federazione internazionale a riconoscere le ragioni degli azzurri, anche se non sono state prese misure. Dopo quella partita, alcuni giocatori del Settebello e l’allenatore Sandro Campagna avrebbero aggredito fisicamente e verbalmente gli arbitri nel parcheggio, come riportato da L’Equipe.

L’Italia della pallanuoto è stata sospesa per sei mesi. La reazione violenta di alcuni membri della Nazionale ha portato alla decisione di sospendere la squadra. L’incidente è avvenuto nel parcheggio fuori dal palazzetto, dove la squadra aspettava il pullman per tornare al villaggio olimpico. Il commissario tecnico e alcuni giocatori avrebbero attaccato gli arbitri, violando l’articolo 5 del Codice di Integrità.

Adesso il Settebello dovrà affrontare una lunga sospensione e pagare una multa di 100mila dollari. Tuttavia, la sanzione pecuniaria è ridotta perché metà della somma dovrà essere versata entro 90 giorni, mentre l’altra metà sarà dovuta solo in caso di un’altra violazione del Codice prima del 17 ottobre 2026, come riportato da Repubblica. Durante i sei mesi di sospensione, la Nazionale di pallanuoto non potrà partecipare alla prossima World Cup, che si svolgerà dal 5 al 17 febbraio 2024 a Doha.



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