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Schiava sessuale per quattro anni: l’uomo le ha strappato i denti mentre viveva in una stalla



Recentemente, la Polonia è scossa da una storia di orrore che ha visto il coinvolgimento di un uomo di 35 anni, Mateusz Jach. Arrestato il 30 agosto, è accusato di aver ridotto in schiavitù una donna conosciuta nel 2019 attraverso un sito di incontri, infliggendole atrocità indescrivibili. Secondo le indagini, Jach le avrebbe estratto tutti i denti e persino strappato le labbra, sottoponendola a una serie di violenze sessuali che avrebbero portato alla nascita di un bambino.



La donna, identificata con il nome di Małgorzata, ha trovato il coraggio di raccontare il suo drammatico calvario ai medici dell’ospedale dopo essere stata ricoverata per una slogatura alla spalla. Durante le sue interazioni con altre pazienti, ha rivelato di aver subito torture e abusi mentre viveva segregata in una dependance. “Il suo volto è deturpato, coperto di lividi, e non ha più labios; la bocca appare solo come un buco aperto”, ha riferito al personale. Le ha confidato che il suo aguzzino stava “facendo esperimenti” su di lei, simile a storie di atrocità sentite in precedenti fatti di cronaca.

Nel corso degli insopportabili quattro anni, Małgorzata sarebbe stata trasportata in vari ospedali, ma la sua paura di essere scoperta l’ha spinta a mantenere le sue sofferenze in silenzio. “Ero terrorizzata, non potevo rivelare ai dottori la verità; temevo vendette da parte sua”, ha spiegato, chiarendo come il suo carceriere, per mantenere il controllo, le coprisse il viso con un passamontagna durante i trasferimenti.

Il loro incontro risale al 2019, quando la ventenne di allora ha deciso di incontrare Jach, dopo una breve conoscenza virtuale, nel villaggio di Gaiki, nei pressi di Glogow. Qui, la donna è stata rinchiusa in un fienile abbandonato, privo di qualsiasi comodità come elettricità, acqua o riscaldamento, ridotta a un’esistenza deprivata e disumana.

Fonti vicine all’inchiesta, citate dal Daily Mail, rivelano che Małgorzata si è aperta su quel che le era accaduto a un’altra paziente durante un ricovero, e ciò ha spinto il personale medico a intervenire. “La sua condizione è critica, sia dal punto di vista fisico che psicologico“, hanno affermato. Attualmente, la donna è stata trasferita in una struttura specializzata, probabilmente un ospedale psichiatrico, per ricevere le cure necessarie e affrontare le conseguenze devastanti di questa esperienza traumatica.

La notizia ha suscitato un’ondata di horror e indignazione, riportando alla memoria casi precedenti di abusi e prigionie che hanno segnato la storia recente. Le autorità ora si trovano a dover affrontare non solo la violenza atroce di cui Małgorzata è stata vittima, ma anche la necessità di garantire la sua protezione e recupero in un contesto così traumatico.



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