Matteo Salvini ha risposto alla richiesta del pm di Palermo nell’ambito del processo legato alla Open Arms, dichiarando in un video sui social che “rischio il carcere perché la sinistra in Parlamento ha stabilito che proteggere i confini italiani è un reato”.
Nel video, accompagnato da sottotitoli in inglese e una musica di sottofondo evocativa, il vicepremier ha spiegato le sue posizioni, sottolineando che il pubblico ministero Calogero Ferrara ha chiesto sei anni di reclusione per lui per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. “Durante il mio mandato, avevo firmato un divieto di ingresso nelle acque italiane – ha continuato Salvini – e grazie agli interventi del mio governo, gli sbarchi, così come le morti in mare, sono diminuite. Nel periodo precedente al mio insediamento, gli sbarchi di migranti clandestini ammontavano a 42.700. Mentre ero ministro dell’Interno, siamo scesi a 8.691 sbarchi, e dopo di me, purtroppo, la situazione è tornata a deteriorarsi, superando i 21.000 sbarchi nello stesso periodo.”
Nel suo intervento di circa quattro minuti, il leader della Lega ha ricostruito i fatti legati alla nave spagnola Open Arms, che è partita da Siracusa il 29 luglio 2019 con destinazione Lampedusa, ma ha cambiato rotta per dirigersi verso le coste libiche. “Il primo agosto ha intercettato un barcone con migranti a bordo e ha avviato una navigazione nel Mediterraneo raccogliendo altri migranti, dirigendosi verso l’Italia. Il 20 agosto, si è trovata di fronte alle coste siciliane con 164 migranti, rifiutando qualsiasi altra proposta di sbarco in porti diversi dall’Italia.”
Salvini ha puntato il dito contro il comportamento della nave spagnola, che, secondo lui, ha ignorato le richieste di sbarco in Tunisia, Malta e perfino nelle coste della Spagna, dove avrebbe potuto raggiungere la terraferma in sole 72 ore. “Per oltre venti giorni, la Open Arms ha trattenuto a bordo i migranti, rifiutando le opportunità offerte dalle autorità spagnole per lo sbarco, compresa una nave militare inviata dal governo spagnolo stesso. Durante la missione della Open Arms, però, abbiamo sempre assistito e sbarcato persone malate, donne incinte e minori.”
Il video si conclude con l’immagine di una sedia di ferro e una citazione dall’articolo 52 della Costituzione italiana, che afferma: “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”. In questo modo, Salvini sottolinea la sua visione di un dovere civico nel proteggere i confini nazionali, mettendo in discussione le azioni della magistratura e della sinistra politica. La sua posizione ha suscitato reazioni contrastanti e stuzzicato un acceso dibattito sull’immigrazione e la sicurezza nazionale in Italia.
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