Un bambino di sei anni è stato salvato in extremis da due poliziotti fuori servizio che si trovavano casualmente in piscina. Il piccolo Ayan, dopo aver bevuto troppa acqua, era in arresto cardiaco e rischiava di morire annegato.
Poliziotti eroi: Domenica ed Antonio salvano un bambino in piscina
Gli agenti Domenica ed Antonio, della Questura di Verona, stavano trascorrendo una giornata di relax in piscina quando hanno sentito le urla disperate di alcuni bagnanti. Un bambino di 6 anni, Ayan, era steso a bordo vasca, privo di sensi e in arresto cardiaco. I due poliziotti, senza esitare, si sono precipitati in suo soccorso.
Manovre di rianimazione e defibrillatore: la lotta per salvare il piccolo Ayan
Domenica ed Antonio hanno immediatamente iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare sul bambino. Mentre uno dei due agenti effettuava le compressioni toraciche, l’altro ha recuperato il defibrillatore presente in piscina. Dopo 12 compressioni, il piccolo Ayan ha finalmente iniziato a espellere l’acqua e a respirare lentamente. L’intervento tempestivo e la professionalità dei due poliziotti hanno scongiurato il peggio.
Visita in ospedale: i poliziotti eroi fanno visita al bambino salvato
A poche ore di distanza dall’episodio, Domenica ed Antonio sono andati a trovare il piccolo Ayan in ospedale. Il bambino, fortunatamente, è stato dichiarato fuori pericolo dai medici. I due poliziotti, commossi, hanno potuto constatare di persona che il loro intervento eroico ha permesso di salvare una vita preziosa.Questo episodio dimostra l’importanza di avere personale addestrato e pronto a intervenire in caso di emergenza, anche al di fuori del servizio. La prontezza di riflessi e le competenze di Domenica ed Antonio hanno fatto la differenza tra la vita e la morte per il piccolo Ayan. La loro azione coraggiosa e altruista merita il plauso e il riconoscimento di tutta la comunità.
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