Roma, colpisce la cagnolina e la getta in un bidone: soccorsa dalla Polizia. Denunciato un senza dimora



La Polizia di Stato ha rintracciato e denunciato un senza tetto a Roma per aver brutalmente maltrattato e gettato in un cassonetto la propria cagnolina pitbull. Il cane è stato salvato e affidato alle cure del ricovero per cani “La Muratella”.



Gli agenti del commissariato di San Lorenzo sono intervenuti in via dei Sabelli a seguito della segnalazione di un uomo che aveva picchiato violentemente il proprio cane prima di scaraventarlo in un cassonetto. All’arrivo della polizia, la cagnolina, visibilmente impaurita, è stata trovata all’interno del cassonetto, mentre alcuni passanti che avevano assistito alla scena hanno confermato l’accaduto.

L’Intervento Decisivo della Polizia

La Polizia di Stato è riuscita a intercettare rapidamente il proprietario del cane, un senzatetto poi denunciato per maltrattamenti su animali. La cagnolina è stata messa in salvo e trasferita al ricovero per cani “La Muratella” in zona San Paolo, dove ha ricevuto le prime cure.

Le Dichiarazioni del Garante per il Benessere degli Animali

Patrizia Prestipino, Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale, ha espresso gratitudine verso gli agenti dei commissariati di San Lorenzo e Sant’Ippolito per il loro intervento tempestivo. In una nota ufficiale, ha dichiarato: «Ringrazio vivamente la Polizia di Stato e, nello specifico, gli agenti dei Commissariati di San Lorenzo e di Sant’Ippolito che ieri hanno rintracciato un senza fissa dimora che aveva picchiato e gettato in un cassonetto il proprio cane. L’uomo è stato denunciato per il reato di maltrattamenti su animali, mentre la cagnolina è stata affidata al ricovero per cani “La Muratella”».

Aggiornamenti sulle Condizioni della Cagnolina

Contrariamente a quanto riportato inizialmente, la cagnolina non è risultata incinta. Il Servizio sanitario del ricovero, contattato immediatamente dalla Prestipino, ha confermato che l’animale è sotto osservazione e sta ricevendo le cure necessarie. «Terremo sotto controllo le condizioni del cane e ci assicureremo che chi ha compiuto un tale gesto di crudeltà su un essere senziente paghi per i reati commessi», ha concluso Prestipino.

Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e della prontezza delle forze dell’ordine nel rispondere a casi di maltrattamenti su animali, e rafforza l’impegno della comunità e delle autorità nel garantire il benessere degli animali.



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