Emanuela B.Dopo sei giorni di ricerche, è giunta la tragica notizia del ritrovamento del corpo senza vita di Marco Breda, 30enne di Bovolenta (Padova), il cui allontanamento era stato segnalato dalla famiglia il 25 ottobre scorso. Il corpo del giovane e l’auto con cui si era allontanato sono stati recuperati sul fondo del fiume Bacchiglione. Le operazioni di ricerca sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Piove di Sacco e dai vigili del fuoco.
Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno individuato un punto particolare grazie a delle correnti e hanno effettuato un’immersione che ha portato al ritrovamento del corpo di Marco Breda. Il corpo è stato recuperato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il riconoscimento.
Nei giorni precedenti, la famiglia aveva lanciato un appello attraverso i canali social del Comune di Bovolenta, chiedendo a chiunque avesse informazioni sul 30enne di contattare le forze dell’ordine. Inoltre, i genitori di Marco Breda erano apparsi nella trasmissione Chi l’ha visto? su Rai 3 per raccontare la situazione del figlio.
“Il ragazzo era un sensibile e aveva dovuto affrontare anche una serie di patologie fisiche, come asma e polmonite, con effetti anche sulla sua salute mentale, causandogli diverse crisi di panico e anche depressive,” hanno dichiarato i genitori durante l’intervista.
Secondo quanto riportato, Marco Breda aveva seguito un percorso di cure e, insieme ai famigliari e agli amici, era riuscito a trovare un equilibrio. La notizia della sua scomparsa ha scosso la comunità, che si è mobilitata per cercare il giovane.
In conclusione, il ritrovamento del corpo di Marco Breda ha concluso in modo tragico la sua scomparsa, gettando nello sconforto la sua famiglia e la comunità di Bovolenta.
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