Controcopertina

Ritrovato lo zaino di Lewin Weituschat, lo studente tedesco scomparso sul Gran Sasso: cercava avventura in solitaria



Un mistero avvolge la scomparsa di un giovane studente tedesco, Lewin Weituschat, il cui zaino è stato ritrovato sul Gran Sasso, riaccendendo una rinnovata speranza per il suo ritorno. Agli amici aveva confidato il desiderio di vivere un’escursione memorabile.



Sabato 17 agosto, nei pressi della località Calderone, i vigili del fuoco dell’Aquila hanno trovato lo zaino di Lewin, il venticinquenne scomparso dal 10 agosto. Questo ritrovamento, avvenuto grazie a una segnalazione degli amici e all’impegno di molti volontari, ha condotto a una nuova fase nelle operazioni di ricerca del giovane. Lewin, che si trovava in Italia per motivi di studio, ha lasciato i suoi compagni in apprensione, poiché da giorni del suo stato non si avevano notizie.

Ricostruendo i fatti, l’ultima volta che il giovane ha contattato i suoi amici è stata la mattina del 10 agosto; un giorno prima aveva anche parlato con la famiglia. Stando a quanto riferito, il ragazzo aveva espresso il desiderio di avventurarsi in una escursione sul famoso monte degli Appennini. Le ricerche si stanno dirigendo proprio verso le vetture che delineano il percorso dell’escursione prevista.

La notizia della scomparsa

Originario di Lipsia, in Germania, Lewin si è trasferito in Italia per partecipare a un programma Erasmus. Dopo aver trascorso un periodo a Padova, si è spostato a Roma. Dal 10 agosto, il giovane risulta scomparso e il suo cellulare risulta spento, intensificando le preoccupazioni tra amici e conoscenti. A quanto pare, Lewin stava pianificando di fare un’escursione di qualche giorno sul Gran Sasso, causando l’attivazione di un ampio dispositivo di soccorso.

La prefettura dell’Aquila ha emesso comunicazioni invitando chiunque avesse informazioni utili sul giovane a contattare il Numero Unico Emergenza 112. La speranza di ritrovarlo vivo è ancora presente, anche se l’assenza di contatti ha generato forti timori per la sua sicurezza.

Le ricerche sul Gran Sasso

Il programma Chi l’ha visto? ha messo in evidenza la situazione di Lewin nella sua sezione dedicata ai scomparsi, includendo una sua foto e dettagli fisici: altezza 187 cm, capelli e occhi castani. L’ultima descrizione suggerisce che il giovane indossasse abbigliamento da montagna e che avesse con sé uno zaino (presumibilmente quello rinvenuto) e una tenda singola di colore verde kaki.

Fonti locali, tra cui il quotidiano Il Pescara, riferiscono che l’ultima volta Lewin è stato avvistato nelle vicinanze del Monte Camicia. Anche il Rifugio Franchetti ha mostrato il suo sostegno all’appello per il ritrovamento del ragazzo. L’associazione Penelope, da sempre attiva nel supporto alle famiglie di persone scomparse, ha lanciato un invito a tutti gli utenti della piattaforma BlaBlaCar. La comunicazione sottolinea come, prima della scomparsa, Lewin avesse viaggiato dal Lazio verso l’Abruzzo.

Le indicazioni suggeriscono che Lewin possa essere stato visto lungo un sentiero da una coppia di escursionisti. Dopodiché, di lui si sono perse le tracce e il suo cellulare è risultato spento. Ci si interroga su come il giovane possa aver raggiunto l’Abruzzo e quali itinerari abbia potuto riferire a qualcuno prima della sua scomparsa.

Intanto, il coinvolgimento di amici, familiari e volontari continua a dimostrare quanto il legame di solidarietà e comunità sia assolutamente essenziale in questi momenti di incertezza. La speranza che Lewin possa tornare presto fra noi resta viva, mentre le ricerche continuano incessantemente.



Add comment