Dopo quattro giorni di ricerche intense, Caterina Bardelli, 89 anni, è stata trovata in buone condizioni di salute nei boschi del Passo della Forcora, attorno a Maccagno.
La scomparsa e le ricerche
La vicenda di Caterina Bardelli, una donna di 89 anni residente a Malnate, è iniziata mercoledì scorso, quando, insieme al figlio di 57 anni, è andata a cercare funghi nel pomeriggio del 21 agosto. Durante l’escursione, mentre il figlio si allontanava per raccogliere altri funghi, Caterina è scomparsa, non riuscendo più a trovare la strada di ritorno. Dopo averla cercata invano, il figlio ha immediatamente dato l’allerta, avviando così un’importante operazione di soccorso.
Le ricerche, che sono durate quattro giorni, hanno visto il coinvolgimento di vigili del fuoco, protezione civile, e numerosi volontari. Cruciale è stata anche la partecipazione di Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), che ha utilizzato droni avanzati per perlustrarare le aree boschive. Inoltre, il Nucleo Cinofili ha impiegato cani specializzati, opportunamente addestrati per la ricerca di persone disperse, per snidare l’anziana dai luoghi più inaccessibili.
Il ritrovamento
Dopo giorni di intensi sforzi, nel pomeriggio di oggi, i soccorritori hanno finalmente avvertito le urla disperate di Caterina che chiedeva aiuto. Fortunatamente, l’anziana è stata rinvenuta in una zona impervia nei pressi di Monterecchio, non molto lontano dal punto in cui era scomparsa. La notizia del ritrovamento ha portato un’ondata di sollevamento tra i gruppi di volontari e le autorità impegnate nelle ricerche.
Immediatamente dopo il ritrovamento, è stato richiesto il supporto di personale sanitario. Anche se la donna si è mostrata spaventata e provata dall’esperienza, le sue condizioni generali di salute sono state giudicate buone. Ulteriori esami riveleranno se saranno necessarie cure aggiuntive per aiutarla a recuperare dalla lunga esperienza trascorsa nei boschi.
Una testimonianza di coraggio
Questo episodio mette in luce la determinazione e il coraggio di Caterina, che ha affrontato giorni di isolamento nella natura e ha trovato la forza di chiamare aiuto. Le ricerche hanno messo in evidenza anche l’importanza della collaborazione tra vari enti nel garantire la sicurezza delle persone in situazioni di emergenza.
Il suo ritorno rappresenta una vittoria per le forze di soccorso che non si sono mai arrese, dimostrando come la cooperazione comunitaria possa portare a risultati positivi. La comunità di Malnate e quelle circostanti possono ora respirare un sospiro di sollievo per il buon esito finale di questa vicenda.
Il coraggio e la resilienza di Caterina rimarranno un esempio per tutti, un faro di speranza che illumina anche le situazioni più cupe. Si potranno approfondire ulteriormente le circostanze del suo ritrovamento mentre la donna si riunisce alla sua famiglia, in attesa di momenti di recupero e di serenità dopo questa avventura nei boschi.
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