Tragedia a Darfo Boerio Terme: Riccardo Gozzi, l’operaio vittima di un incidente mortale a un giorno dal suo compleanno
Una tragica giornata di lavoro si è consumata in provincia di Brescia, quando un operaio di 49 anni, Riccardo Gozzi, ha perso la vita in un incidente sul lavoro. Domani, infatti, il suo compleanno sarebbe stato un momento di celebrazione, ma la drammatica vicenda ha stravolto le aspettative della sua famiglia e della comunità.
Nella mattinata di sabato 14 settembre, Gozzi stava effettuando lavori di manutenzione presso la carpenteria Damioli. Dopo essere salito a bordo del cestello della piattaforma, ha raggiunto un’altezza di circa otto metri. Purtroppo, per motivi ancora da chiarire, l’operaio è precipitato. I colleghi hanno avvertito solo il rumore dell’impatto e hanno immediatamente allertato i soccorritori.
A intervenire sono stati gli operatori del 118, inviati dalla centrale operativa dell’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), a bordo di un’ambulanza e di un’automedica. Tuttavia, al loro arrivo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Gozzi. Anche i carabinieri e i tecnici dell’Agenzia di tutela della salute si sono recati sul posto per effettuare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.
Tra le ipotesi emerse, vi è quella secondo cui Gozzi potrebbe essersi sporto troppo dal cestello, ma la mancanza di testimoni rende difficile confermare tale ricostruzione. Intanto, la Procura di Brescia ha aperto un’indagine per omicidio colposo.
Riccardo Gozzi viveva a Niardo, ma le sue origini erano di Cevo, dove si svolgeranno domani, 16 settembre, i suoi funerali. In memoria del defunto, stasera si terrà una veglia funebre presso la sua abitazione alle 19.
La comunità è sconvolta da quanto accaduto. Molti amici e familiari si interrogano su come sia potuto succedere un incidente così tragico. “Era una persona onesta e laboriosa”, commentano i conoscenti, “un compagno di lavoro sempre disponibile”. Riccardo lascia un grande vuoto, soprattutto perché domani avrebbe festeggiato il suo cinquant’anni, una tappa importante della vita. I suoi cari avrebbero voluto celebrarlo, mentre ora si trovano a piangere la sua prematura scomparsa.
Si attende con ansia l’esito delle indagini, utili non solo a far luce sulla tragica fatalità, ma anche a evitare in futuro incidenti simili nei luoghi di lavoro. La sicurezza deve essere una priorità, affinché episodi del genere non possano più ripetersi.
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