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Recuperati i corpi di due dispersi del Bayesian affondato a Palermo, rinvenuti in una cabina



Dopo tre giorni di intense operazioni di ricerca, i sommozzatori hanno recuperato i corpi di due delle sei persone disperse a bordo del Bayesian, la lussuosa barca a vela affondata nei pressi di Palermo. I corpi sono stati rinvenuti all’interno di una cabina, celati dietro a mobili e materassi.



Le ultime notizie indicano che gli speleosub dei vigili del fuoco hanno identificato i resti senza però riuscire a recuperarli immediatamente. Alcuni rapporti suggeriscono che uno di questi corpi sia quello di un uomo, ma l’identità degli individui rimane sconosciuta. Il processo per il loro recupero è reso complesso dalla presenza di arredi che ostruiscono l’accesso degli sommozzatori.

La morte del cuoco a bordo, Ricardo Thomas, è stata confermata; il suo corpo era stato ritrovato poche ore dopo l’incidente. Con questo tragico aggiornamento, il numero di vittime accertate sale a tre, mentre quattro persone risultano ancora disperse.

Le operazioni di soccorso, in corso da lunedì, sono impegnative. Lo scafo della barca si trova a una profondità di 50 metri, il che complica ulteriormente il lavoro dei soccorritori. Tra i sei dispersi ci sono figure conosciute come il magnate britannico Mike Lynch, proprietario dello yacht, insieme alla figlia diciottenne Hannah, nonché il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, con la moglie. Anche il legale di Lynch, Chris Morvillo, e sua moglie Nada sono tra i dispersi. Fortunatamente, altre 15 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio, sono state messe in salvo subito dopo il naufragio, avvenuto a causa di una violenta tromba d’aria.

Nel frattempo, prosegue il lavoro degli inquirenti che cercano di fare luce sull’accaduto e ricostruire la dinamica del naufragio, avvenuto in tempi rapidissimi. Ieri, il capitano del veliero, James Cutfield, un neozelandese di 51 anni, è stato interrogato per oltre due ore presso la stazione locale di Termini Imerese. Oggi, invece, si prevede di ascoltare i sopravvissuti all’incidente, che attualmente si trovano nei locali dell’hotel Domina Zagarella a Santa Flavia. È essenziale chiarire le cause e le circostanze che hanno portato all’inabissamento dell’imbarcazione e alla drammatica situazione attuale.



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